I nuovi agrofarmaci fungicidi per il 2019

nuovi agrofarmaci
Numerosi sono i punti di forza di Reflect®, autorizzato su numerose colture orticole (come melanzana in serra, nella foto) contro alternaria e oidio.
La prima parte delle novità per la difesa fitosanitaria presentate al 30° Forum di Medicina vegetale dell’Arptra di Bari

I fungicidi sono stati protagonisti dell’ampia gamma di novità per la difesa delle colture orticole, floricole e ornamentali proposte dalle società agrochimiche attive in Italia ai rivenditori, tecnici e agricoltori partecipanti al 30° Forum di Medicina vegetale, organizzato a Bari dall’Associazione regionale pugliese tecnici e ricercatori in agricoltura (Arptra).
FUNGICIDI SDHI
Adama Italia
Elevata efficacia preventiva, forte azione bloccante, attività su alternaria (Alternaria spp.) e su entrambe le forme di oidio (Leveillula taurica e Oïdium lycopersici), brevi intervalli di sicurezza, protezione duratura (resistenza a dilavamento e raggi UV), buon profilo ecotossicologico nei confronti di api, artropodi utili e microrganismi del suolo, ottima miscibilità, posizionamento ideale all’interno dei programmi di difesa integrata, ottimo profilo residuale, elevata selettività sulla coltura. Sono i punti di forza di Reflect®, nuovo SDHI di Adama a base di isopyrazam 125 g/l. Il prodotto, formulato come concentrato emulsionabile (EC), è autorizzato su pomodoro (in campo) e carota (in campo) per la difesa da oidio e alternaria e su anguria, cetriolo, melone, zucca e zucchino (in campo) e anguria, cetriolo, melanzana, melone, pomodoro e zucchino (in serra) per la difesa da oidio.
Isopyrazam, ad attività preventiva, agisce inibendo l’enzima succinato deidrogenasi. È attivo prevalentemente per contatto e in modo translaminare, per cui è fondamentale la qualità di bagnatura/distribuzione del prodotto sulla vegetazione. Dopo l’applicazione si lega fortemente allo strato ceroso della vegetazione, formando uno scudo protettivo che impedisce la penetrazione dei patogeni e lo sviluppo della malattia. L’elevata e prolungata azione fungicida, unita all’eccellente resistenza al dilavamento e ai bassi intervalli di sicurezza, dà al prodotto grande flessibilità, inserendolo perfettamente nei programmi di difesa integrata delle orticole e all’interno di strategie antiresistenza.

BASF Italia, Agricultural Solutions
Ampia etichetta di colture registrate, largo spettro di malattie controllate, eccezionale efficacia contro oidio, alternaria, ecc., controllo del ciclo completo dei patogeni, lunga persistenza di azione, ottimo strumento per gestire le resistenze per la sinergia di due sostanze attive, compatibilità con gli insetti utili. Sono i tratti distintivi di Dagonis®, nuovo fungicida a base di fluxapyroxad (Xemium®) 75 g/l e difenoconazolo 50 g/l, formulato come sospensione concentrata (SC) e registrato per il controllo di un ampio spettro di malattie fungine (oidio, alternaria, micosferella, antracnosi, sclerotinia, cancro gommoso, ruggine, ecc.) che attaccano importanti colture orticole (lattughe, pomodoro, crucifere, cucurbitacee, ecc.).

nuovi agrofarmaci
Dagonis® è un nuovo fungicida registrato, fra l’altro, per la difesa di finocchio e sedano in pieno campo da sclerotinia.

Fluxapyroxad è una sostanza attiva della famiglia delle carbossammidi, scoperta e sviluppata dalla ricerca Basf. Il suo meccanismo d’azione (quello degli SDHI) si esplica nell’inibizione della succinato deidrogenasi con conseguente arresto della produzione di adenosina trifosfato (ATP) nelle cellule fungine. Fluxapyroxad inibisce quindi i principali stadi di crescita e riproduzione del fungo necessari allo sviluppo della malattia, è estremamente attivo contro la germinazione delle spore e la crescita delle ife fungine garantendo un’eccellente azione preventiva.
Per ampliarne lo spettro d’azione e ottimizzarne la gestione delle resistenze, fluxapyroxad nella formulazione pronta di Dagonis® si trova in miscela con difenoconazolo. Questo triazolo è partner ideale di fluxapyroxad per il diverso meccanismo d’azione (inibizione della biosintesi degli steroli della membrana cellulare) e per l’attività sui patogeni che determinano macchie fogliari (alternaria, ruggine e oidio).

Belchim Crop Protection Italia
Kenja® è un fungicida ad ampio spettro appartenente al gruppo degli SDHI a base di isofetamid (400 g/l), nuova sostanza attiva che fa parte della famiglia chimica delle phenyl-oxo-ethyl thiophene ammidi. Formulato in sospensione concentrata (SC), è in corso di registrazione, fra l’altro, contro botrite della fragola e botrite e sclerotinia delle lattughe (a testa e a foglia) e delle erbe fresche, patogeni su cui agisce in ogni fase del ciclo biologico (germinazione delle spore, crescita del tubetto germinativo, penetrazione, crescita del micelio, sporulazione).

nuovi agrofarmaci
Kenja® è efficace contro i funghi Sclerotinia e Botrytis, sui quali agisce in ogni fase del ciclo biologico (nella foto danni da botrite su lattuga).

È caratterizzato da veloce penetrazione translaminare (protegge le parti non trattate muovendosi dalla superficie superiore a quella inferiore della foglia e viceversa) e ha all’interno della struttura molecolare un gruppo chimico con legame flessibile che gli consente di essere attivo su ceppi di Botrytis meno sensibili agli altri SDHI: tale proprietà rende Kenja® un prodotto chiave per essere utilizzato in strategie antiresistenza. Il suo profilo favorevole viene completato dall’alta resistenza al dilavamento e dalle ottime caratteristiche ecotossicologiche.
Kenja® va utilizzato su tutte le colture preventivamente. Può essere applicato due volte all’anno. Per la gestione delle resistenze è opportuno alternare Kenja® con sostanze attive a differente meccanismo di azione.
AGENTI DI BIOCONTROLLO
Bayer CropScience
Sonata è un nuovo antioidico naturale, di cui è prevista la registrazione a breve per la difesa, fra l’altro, di cetriolo, cocomero, melanzana, melone, peperone, pomodoro, zucca, zucchino in pieno campo e in serra e di fragola, frutti di piante arbustive e altra piccola frutta e bacche in pieno campo e in serra, in agricoltura biologica e integrata. È un fungicida fogliare di contatto a base di Bacillus pumilus QST2808 (14,35 g/l), ceppo unico e selezionato da Bayer e formulato in sospensione concentrata.
Il meccanismo d’azione di Sonata è innovativo: grazie agli aminozuccheri che produce e trasporta nella cellula del fungo patogeno, inibisce l’enzima che utilizza il glucosio per la costruzione della parete cellulare fungina. Inoltre promuove la resistenza sistemica indotta nelle piante (ISR), attivando sia la produzione di acido jasmonico, che viene trasportato nel sistema vascolare senza reazioni di ipersensibilità e rende le piante più forti, sia reazioni di difesa dagli attacchi di microrganismi patogeni, promuovendo così la crescita delle piante.
A differenza dello zolfo (che è poco attivo a basse temperature, presenta rischio di fitotossicità ad alte temperature, è irritante e ha odore sgradevole, degrada e corrode le plastiche di copertura), Sonata presenta tanti vantaggi: attività non legata alla temperatura, assenza di fitotossicità su vegetazione e fiori di orticole, mancanza di odori sgradevoli e polvere, favorevole profilo tossicologico, assenza di degradazione delle plastiche di copertura.

CBC (Europe) - Biogard Division
Amylo-X® LC è un fungicida e battericida biologico in corso di registrazione per il controllo di alcuni patogeni tellurici dannosi per diverse colture, fra cui orticole, ornamentali e fragola. È a base del batterio Bacillus amyloliquefaciens (ceppo D747), attivo contro diverse malattie del terreno che possono infettare semi, piantine, radici, stelo, corona o altre parti di piante in contatto con il suolo, quali Pythium sp., Rhizoctonia sp., Phoma sp., Fusarium sp., Phytophthora sp., Sclerotinia sp. Agisce tramite un complesso meccanismo d’azione articolato secondo diverse modalità: la competizione sia per le fonti nutritive sia per lo spazio; la produzione di sostanze (lipopeptidi) in grado di inibire la crescita e lo sviluppo dei patogeni; l’attivazione di meccanismi di induzione di resistenza nei confronti della pianta trattata.

nuovi agrofarmaci
Amylo-X® LC è un nuovo mezzo biologico per il controllo delle avversità telluriche di numerose ortive in serra, fra cui il peperone e la fragola (nella foto danni da fitoftora su peperone).

Amylo-X® LC presenta un ampio spettro d’azione, può essere usato da solo o in strategia con molti agrofarmaci convenzionali e svolge un’azione preventiva verso i patogeni (non va considerato un prodotto curativo). È un formulato liquido che può essere applicato tramite impianto di fertirrigazione, ma anche come spray a bassa pressione lungo i solchi di semina. Le applicazioni di Amylo-X® LC possono essere modulate in base al livello di inoculo del patogeno nel terreno. Se si interviene a bassa pressione del patogeno o dopo una fumigazione/disinfezione del suolo si possono impiegare dosaggi più bassi (2-3 litri/ha), mentre contro patogeni difficili da controllare, come Fusarium sp., si consigliano dosi superiori (4-5 litri/ha). È opportuno ripetere almeno 2-3 trattamenti consecutivi a distanza di una settimana uno dall’altro.
INDUTTORI DI RESISTENZA
Gowan Italia
Dalla fine del 2018 Ibisco®, induttore di resistenza a formulazione liquida costituito dalla sostanza attiva COS-OGA 1,25% (12,5 g/l), registrato per il controllo dell’oidio, fra l’altro, di cucurbitacee e solanacee in serra, è impiegabile anche in agricoltura biologica. Suoi punti di forza sono: attivazione delle difese naturali della pianta con un effetto elicitore sistemico e resistente al dilavamento; ottima efficacia per il controllo dell’oidio con un meccanismo d’azione che coinvolge diversi processi biochimici e quindi non è soggetto al rischio di sviluppare resistenze da parte dei patogeni; assenza di tossicità per uomo, animali e ambiente; perfetta selettività per le colture; perfetto inserimento all’interno di strategie di difesa integrate, in miscela o in alternanza con gli antioidici tradizionali
COS-OGA, prima sostanza attiva in Europa autorizzata come “sostanza a basso rischio”, è una miscela brevettata di origine naturale formata da due parti: “COS” (chito-oligosaccaridi), derivati dalla depolimerizzazione del chitosano (componente anche delle pareti cellulari fungine) estratto dalla chitina dell’esoscheletro dei crostacei, e “OGA” (oligo-galaturonidi), derivati da pectine (componenti delle pareti cellulari vegetali) estratte dalla buccia di agrumi e mele. Questo complesso molecolare agisce, in maniera innovativa, come “elicitore” (cioè attivatore) delle difese naturali della pianta.

Sumitomo Chemical Italia
Romeo® è un induttore di resistenza per la protezione, fra l’altro, di cucurbitacee, pomodoro, fragola, lattuga e altre insalate contro muffa grigia, peronospora, oidio e rizoctonia. Principio attivo è Cerevisane 94,1%, frazione inerte (non ogm) di Saccharomyces cerevisiae ceppo LAS117, costituito da chitine, polisaccaridi, polimeri del mannosio e polimeri del glucosio.
Romeo®, mimando l’azione di un fungo patogeno, viene percepito dalla pianta trattata come un imminente pericolo. La pianta, sentendosi minacciata (anche se in assenza di una reale infezione), attiva le proprie difese in modo estremamente rapido, garantendo una risposta immunologica efficace.

nuovi agrofarmaci
Romeo® è un induttore di resistenza per la protezione di cucurbitacee (nella foto cetriolo), pomodoro, fragola, lattuga e altre insalate contro diverse malattie fungine.

L’ampia varietà delle sostanze prodotte dalla pianta per reazione, dopo l’applicazione di Romeo®, lo rendono uno strumento molto versatile. La combinazione di elementi strutturali (come la lignina) e di fungicidi naturali (fitoalessine e proteine PR) e la capacità di anticipare il metabolismo ossidativo (perossidi e flavonoidi) consentono di porre sui patogeni una pressione differenziata, a supporto delle più moderne strategie antiresistenza. In pratica, a seguito dello stimolo dato dal Cerevisane e all’innalzamento delle difese basali, il patogeno trova un ambiente significativamente più ostile alla sua proliferazione. L’applicazione di Romeo® permette di rendere molto più reattiva la pianta, anticipandone la risposta immunitaria e riducendo significativamente i tempi di produzione di tutte le sostanze direttamente attive contro i patogeni fungini.
FUNGICIDI RAMEICI
Manica
Manica, da 70 anni nella produzione di solfato di rame e agrofarmaci a base di rame, con la ri-registrazione delle nuove etichette si è impegnata molto per dare agli agricoltori altre armi per andare incontro a nuove esigenze.
In questi anni l’utilizzo del rame e dei suoi sali è notevolmente cambiato, passando dalla produzione della poltiglia bordolese “fatta in casa” a quella moderna in formulazione liquida pronta all’uso (Bordoflow New®, fungicida naturale biologico a base di poltiglia bordolese in formulazione sospensione concentrata, contiene il 50% in meno di rame per kg di prodotto rispetto a una poltiglia bordolese tradizionale al 20%, con formulazione WG o PB).

 

nuovi agrofarmaci
Bordoflow New® è un fungicida naturale biologico a base di poltiglia bordolese autorizzato su numerose ortive per la difesa da diverse malattie fungine (nella foto danni da peronospora su pomodoro).

Sono cambiati anche i dosaggi per ettaro e per applicazione. Riguardo alla quantità di rame metallo utilizzabile, si è passati in pochi anni da nessuna limitazione prima ai 6 kg/ha/anno autorizzati in agricoltura biologica e integrata e ora, con il Reg. Ue in vigore dal 1° gennaio 2019, all’applicazione, anche sulle colture orticole, al massimo di 28 kg/ha in sette anni, cioè 4 kg/ha/anno con flessibilità da un anno all’altro.
Novità ultime per le ortive sono inoltre: l’utilizzo su peperone (in campo e in serra), contro vari target e con dose di 500-1.000 g di Cu++ per ogni applicazione; i nuovi tempi di carenza: ortaggi a foglia: solo 7 giorni; cucurbitacee (cetriolo, zucchino): solo 3 giorni; l’abbassamento dei dosaggi di etichetta, di fondamentale importanza per il pomodoro che necessita di numerosi trattamenti (500-750 g di rame metallo per applicazione).
UPL
Nel campo delle formulazioni solide in granuli idrodisperdibili, UPL ha innovato la tecnica di granulazione con la formulazione Disperss®. I granuli così ottenuti si disperdono in acqua in 10 secondi, non producono schiume e/o precipitati e non liberano polvere. La formulazione Disperss® viene applicata alla gamma dei prodotti rameici UPL, primi fra tutti Poltiglia Disperss® e Cuprofix® Ultra Disperss®, rispettivamente al 20% e 40% in rame, utilizzabili su numerose colture orticole, floricole e ornamentali. Grazie al metodo di produzione brevettato, la reazione di neutralizzazione del solfato di rame produce un’unica forma cristallina del sale di rame chiamata brochantite. Questa rappresenta una riserva di ioni rame che si solubilizza continuamente e progressivamente a vantaggio di efficacia/efficienza costante, selettività e miscibilità (grazie a un pH intorno alla neutralità e all’assenza di calce libera nel formulato). La combinazione del sale di rame e dell’innovativa tecnologia di formulazione rendono Poltiglia Disperss® e Cuprofix® Ultra Disperss® il riferimento per i prodotti rameici puri per l’impiego in agricoltura biologica e integrata.
Nota: La 2^ parte delle novità proposte al 30° Forum Arptra (insetticidi, nematocidi ed erbicidi) sarà pubblicata sul n. 4 di Colture protette.

I nuovi agrofarmaci fungicidi per il 2019 - Ultima modifica: 2019-03-04T10:48:47+01:00 da Lucia Berti

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome