Insalate, lo schermo termo-riflettente migliora le rese

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Con lo schermo termo-riflettente, le insalate e lo spinacio non devono più temere le alte temperature, che rischiano di comprometterne la qualità. In soccorso delle colture arriva Arrigoni, azienda leader nella produzione di tessuti tecnici per l’agricoltura, che propone Prisma. Si tratta di una soluzione tecnologica rigorosamente testata in campo, che protege le colture aumentandone sensibilmente la produttività.

L’alto valore di Prisma è dimostrato dai test svolti su spinacio, che evidenziano qualitativamente e quantitativamente la superiorità delle produzioni coltivate sotto lo schermo termo-riflettente Prisma rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato.

I consumi delle insalate di quarta gamma

Il consumo di insalate di IV gamma era in crescita esponenziale prima dell’emergenza Covid-19. Ora la crescita si è fermata, ma il settore non è in crisi. Secondo i dati Nielsen e i dati di Unione italiana food-IV gamma, le perdite sono contenute. Pertanto, è prevedibile che, superata la pandemia, il segmento si riprenda del tutto, tornando al trend positivo pre-Covid.

Quarta gamma, colture sensibili

Generalmente, le colture destinate alla IV gamma sono molto sensibili alle condizioni ambientali, perché necessitano di luce omogenea e di caldo non eccessivo. Le soluzioni di Arrigoni, grazie alla loro alta efficacia, permettono di migliorare le condizioni generali delle coltivazioni di insalata, aumentandone di conseguenza la resa fotosintetica, proteggendole dalle scottature e favorendo il risparmio idrico.

I vantaggi dello schermo termo-riflettente

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Schermo termo-riflettente Prisma su una coltivazione di insalata baby leaf

Prisma è la gamma di tessuti in bandella di polietilene con additivo Ld-Light diffusion che riflette i raggi infrarossi, migliora il microclima, riduce la temperatura e al contempo aumenta la percentuale di luce diffusa.

«Lo speciale additivo Ld-Light diffusion, formulato dal laboratorio Arrigoni e addizionato al filato in fase produttiva – commenta Giuseppe Netti, agronomo e membro del team R&D di Arrigoni – aumenta la percentuale di luce diffusa nello spettro Par (Photosynthetically active radiation) e riflette una maggiore quantità di radiazione infrarossa, responsabile dell’aumento di temperatura sotto copertura».

«Ricerche comparate condotte in campo – continua Netti – dimostrano senza ombra di dubbio l’efficacia di Prisma nel migliorare le condizioni colturali rispetto ad altre soluzioni disponibili sul mercato».

La prova su spinacio

Un esempio dell’efficacia di Prisma riguarda le prove su spinacio. «I risultati qualitativi emersi dal confronto tra Prisma e le comuni reti disponibili sul mercato non lasciano dubbi» dichiara Arrigoni. «Gli spinaci coltivati sotto la rete di colore grigio presentavano tutte le caratteristiche commerciali più importanti a livello medio. Quelli prodotti sotto la copertura in bianco e nero presentavano foglie allungate, di color verde chiaro, senza nessuna delle caratteristiche di mercato più desiderabili. Gli spinaci coltivati sotto Prisma, invece, presentavano dalla giusta forma, color verde scuro e con forte bollosità. Inoltre le foglie avevano stelo corto, il che indica che le piante crescono in buone condizioni di luce».

«In definitiva, Prisma provoca l’abbassamento della temperatura e migliora il passaggio di luce nello spettro Par. Si riducono così enormemente i danni da scottature e migliorano la qualità e la quantità della produzione. Le temperature più basse, oltre a consentire maggiore efficienza nella fotosintesi riducono il fabbisogno idrico del 20-30%».

Insalate, lo schermo termo-riflettente migliora le rese - Ultima modifica: 2021-04-06T12:20:00+02:00 da Colture Protette

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