Il progetto BiodiverSO raddoppia in BiodiverSO Karpos e BiodiverSO Veg

biodiverso
Espressioni della biodiversità orticola pugliese, curate e valorizzate dal progetto BiodiverSO
I due nuovi progetti puntano a ridurre il tasso di erosione della biodiversità delle specie orticole pugliesi da frutto e non da frutto attraverso azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione, registrazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone

In Puglia sono stati avviati dieci nuovi progetti integrati per la biodiversità con il Psr Puglia 2014-2022 - Misura 10 - Pagamenti agro-climatico-ambientali. Sottomisura 10.2 - Sostegno per la conservazione, l’uso e lo sviluppo sostenibili delle risorse genetiche in agricoltura. Operazione 10.2.1 - Progetti per la conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.

I dieci progetti recupereranno, caratterizzeranno e conserveranno risorse genetiche vegetali e animali autoctone. Grazie a questo finanziamento riprende il progetto “Biodiversità delle Specie Orticole della Puglia – BiodiverSO”, che raddoppia sviluppando ora due nuovi progetti: “Biodiversità delle specie orticole pugliesi da frutto – BiodiverSO Karpos” e “Biodiversità delle specie orticole pugliesi non da frutto – BiodiverSO Veg”, per contribuire a ridurre significativamente il tasso di erosione della biodiversità orticola attraverso azioni di recupero, caratterizzazione, conservazione, registrazione e, adesso, anche di valorizzazione delle risorse genetiche autoctone.

Cipolla rossa di Acquaviva
Cipolla rossa di Acquaviva

«La nuova programmazione della Regione Puglia punta anche alla valorizzazione delle risorse genetiche di interesse agrario e alimentare, alla sostenibilità economica della loro introduzione e utilizzo nei sistemi agricoli – evidenzia Pietro Santamaria, docente di Orticoltura presso il Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Disspa) dell’Università di Bari e responsabile di entrambi i nuovi progetti –.

Pertanto, oltre a indagini bibliografiche e prospezioni territoriali, ricerca di materiale riproduttivo, conservazione ex situ, caratterizzazione morfologica, agronomica, genetica e qualitativa, risanamento fitosanitario del materiale di moltiplicazione, registrazione di varietà/cloni/biotipi nei cataloghi nazionali e regionali, inventari, banche del germoplasma e banche dati (tutte azioni fondamentali per tutelare l'agrobiodiversità), i ricercatori sono stati chiamati a puntare sull'inserimento delle varietà e razze locali nei sistemi agricoli. Perché una risorsa genetica può conservarsi a lungo soltanto se viene utilizzata e commercializzata; avendo così anche la possibilità di evolversi e di adattarsi alle mutevoli condizioni del tempo».

Attività di BiodiverSO Karpos e BiodiverSO Veg

I progetti BiodiverSO Karpos e BiodiverSO Veg realizzano una serie coordinata di interventi e attività con specifico riferimento rispettivamente alle specie orticole da frutto e alle specie orticole non da frutto in particolare per:

  • la conservazione ex situ e in situ del materiale genetico;
  • la raccolta di documenti, il recupero di materiale genetico e la caratterizzazione morfologica, attività funzionali all’iscrizione di nuove varietà locali al Registro Regionale delle Risorse Genetiche Autoctone di Puglia e all’Anagrafe Nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare;
  • la caratterizzazione agronomica e qualitativa di varietà locali, finalizzata alla loro potenziale valorizzazione economica;
  • la gestione centralizzata di inventari e banche dati per l’integrazione delle informazioni su portali regionali e nazionali;
  • lo scambio di informazioni tra organizzazioni competenti a livello nazionale ed europeo;
  • l’informazione, la divulgazione e la formazione presso il pubblico, attraverso la gestione del rispettivo sito web e di social network, la partecipazione a eventi e convegni, la pubblicazione di materiale divulgativo e l’organizzazione di corsi teorici e pratici.

Le specie orticole di BiodiverSO Karpos

Caroselli e barattieri
Caroselli e barattieri, meloni immaturi

Le varietà locali principalmente interessate dalle attività del progetto BiodiverSO Karpos appartegono alle seguenti specie orticole:  cetriolo (Cucumis sativus), fagiolino (Phaseolus vulgaris), fagiolino dall’occhio (Vigna unguiculata subsp. unguiculata), fava (Vicia faba), melanzana (Solanum melongena), melone immaturo (Cucumis melo subsp. melo (Gruppo inodorus)), peperone (Capsicum annuum), pomodoro (Solanum lycopersicum), zucca (Cucurbita moschata) e zucchina (Cucurbita pepo).

Le specie orticole di BiodiverSO Veg

carota
Carota di Polignano

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le varietà locali principalmente interessate dalle attività del progetto BiodiverSO Veg appartegono alle seguenti specie orticole: aglio (Allium sativum), batata (Ipomoea batatas), cappero (Capparis spinosa), carciofo (Cynara cardunculus susp. scolymus), carota (Daucus carota), cavolo broccolo (Brassica oleracea (Gruppo italica), cicoria (Cichorium intybus (Gruppo catalogna), cima di rapa (Brassica rapa (Gruppo broccoletto), cipolla (Allium cepa), fava (Vicia faba), finocchio (Foeniculum vulgare), patata (Solanum tuberosum), nonché altre specie del genere Brassica e numerose specie eduli spontanee.

L’obiettivo di fondo dei due progetti

L’obiettivo di entrambi i progetti è sostenere in modo significativo il processo di tutela e valorizzazione della biodiversità delle specie orticole autoctone regionali, nell’ottica di:

  • supportare le aziende agricole nella produzione, trasformazione e distribuzione di specifiche varietà locali;
  • porre sempre maggiore attenzione alle buone pratiche agricole e alla sostenibilità economica, sociale e ambientale;
  • tutelare e trasmettere cultura, storia e tradizioni del mondo agricolo, spesso legate alle varietà locali.

I primi risultati

barattiere
Pianta di barattiere tollerante al Tomato leaf curl New Delhi virus (ToLCNDV), un virus particolarmente dannoso su cucurbitacee coltivate in pieno campo e in ambiente protetto, dove può causare perdite di produzione prossime al 100%

Le attività dei due progetti BiodiverSO, informa Santamaria, sono state già avviate e possono essere seguite in tempo reale sui siti web https://karpos.biodiversitapuglia.it e https://veg.biodiversitapuglia.it, nonché sulla pagina Facebook BiodiverSO, dove ogni giorno vengono fornite pillole di agrobiodiversità.

«Sono anche disponibili i primi nuovi risultati sulle risorse genetiche autoctone pugliesi relativamente alla coltura del carciofo (sono stati caratterizzati i profili metabolici delle parti commestibili di 16 varietà autoctone), alla tolleranza del barattiere (Cucumis melo, melone immaturo) al Tomato leaf curl New Delhi virus (ToLCNDV, un virus particolarmente dannoso su cucurbitacee coltivate in pieno campo e in ambiente protetto) e alla sua utilizzazione come portinnesto di altre cucurbitacee, alla auspicata domesticazione del panace comune (Heracleum sphondylium), che può essere utilizzato in fitoterapia, per le sue proprietà ipotensive, stimolanti e digestive, e in cucina in vari modi».

Il progetto BiodiverSO raddoppia in BiodiverSO Karpos e BiodiverSO Veg - Ultima modifica: 2023-05-09T13:57:00+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome