Il governo va incontro ai produttori di insalate in busta (e di tutta l'ortofrutta di quarta gamma). É stato approvato l’emendamento che stanzia 20 milioni di euro nel 2020 per sostenere interventi di promozione della commercializzazione dei prodotti della quarta gamma.
A tal proposito, il presidente di Coldiretti Ettore Prandini ha dichiarato: «Gli incentivi sono importanti. Possono salvare un settore del made in Italy agroalimentare che si è dimostrato tra i più dinamici e innovativi. Un comparto prezioso, che vale oltre 1 miliardo di euro».
Il calo delle vendite nel 2020
Negli ultimi decenni i prodotti di quarta gamma hanno avuto una crescita initerrotta. L’81% dei consumatori di ortaggi freschi dichiarava di consumarli e le insalate in busta (prevalentemente quelle miste) erano i prodotti più acquistati della gamma.
Quest'anno però il settore ha subito una brusca crisi (ne abbiamo nello speciale di Colture Protette 9/2020). Il calo delle vendite è iniziato con il lockdown, quando i consumatori programmavano la spesa per più giorni e avevano orientato gli acquisti verso prodotti più conservabili.
Il rapporto Ismea sulla domanda e offerta dei prodotti alimentari nel secondo mese di diffusione del virus rileva che in due mesi la congiuntura negativa per il comparto ha fatto registrare perdite in volume comprese tra il 25-30%. Per quanto riguarda il fatturato, le riduzioni medie sono state dell’8% sul bimestre (-5% marzo, -13% aprile) pari a circa 10 milioni di euro di mancati incassi (fonte dati Nielsen).
La tendenza negativa degli acquisti dei prodotti di quarta gamma in Italia non si è arrestato né con gli allentamenti delle restrizioni né con la riapertura. Il 30% delle famiglie ha ridotto i consumi anche dopo la fase acuta della pandemia. Oltre il 10% di coloro che compravano insalate in busta ha abbandonato il prodotto (fonte: Monitor Ortofrutta).
