Lattughe
A causa del periodo caratterizzato da scarse precipitazioni, con temperature regolari su tutto il territorio nazionale, la produzione ha mantenuto il normale calendario e la domanda è rimasta su livelli piuttosto bassi fino alla fine di gennaio. I prezzi sono rimasti su livelli medi per tutto il periodo.
In generale, il livello inferiore della domanda che è stato rilevato interessa particolarmente la Gentile e la Romana, mentre non affligge particolarmente le altre varietà.
Per quanto riguarda la lattuga Iceberg al momento è presente solo prodotto spagnolo, che nella prima settimana di febbraio ha registrato un aumento delle quotazioni.
Melanzane
Normalmente la melanzana non risente del maltempo, poiché la produzione nazionale è stabile. Negli ultimi anni, però, la quota di prodotto spagnolo presente sui mercati è aumentata. C’è stata una carenza di produzione e di qualità, dovuta al maltempo che ha colpito la penisola iberica nelle ultime settimane, che ha determinato quasi un raddoppio dei prezzi, anche per le produzioni nazionali.
I prezzi si sono mossi in maniera uniforme, sia per la melanzana chiara (di quasi totale produzione italiana) sia per quella ovale. La domanda si attesta su livelli regolari per il periodo.
Peperoni
L’ondata di freddo che ha colpito la Spagna ha interessato anche la produzione di peperoni quadrati, seppur in minor misura. Si è osservato di riflesso un aumento del peperone siciliano di tipo lungo, a causa della minor disponibilità di prodotto iberico.
Pomodori
Il pomodoro a grappolo ha quotazioni tendenzialmente stabili, dopo il picco al ribasso delle prime settimane di dicembre, in cui era presente anche una quota di prodotto olandese prima del periodo natalizio.
Anche il pomodoro cuor di bue presenta quotazioni tendenzialmente stabili, con scarsa disponibilità di prodotto.
Per quanto riguarda invece ciliegini e datterini, è osservabile una situazione di tendenziale stabilità, con un livello delle quotazioni normale per il periodo.
Il pomodoro non è stato influenzato dalle ondate di maltempo in Spagna, grazie alla consistente produzione nazionale, soprattutto siciliana.
Radicchi
Domanda tendenzialmente non alta, fatta eccezione per il radicchio lungo trevigiano che ha livelli di domanda solitamente maggiore, così come per il variegato.
Insolito l’aumento delle quotazioni del radicchio lungo precoce durante le settimane centrali di gennaio, probabilmente dato da una leggera scarsità di prodotto sui mercati.
Il radicchio di Treviso Igp mostra invece l’andamento al rialzo tipico delle ultime settimane di gennaio.
Lievemente sopra la media le quotazioni del Cicorino, soprattutto di produzione campana, la cui disponibilità si è mantenuta scarsa durante tutto il periodo invernale.
Zucchine
Le quotazioni delle zucchine di produzione nazionale hanno mostrato aumenti durante le ultime settimane di gennaio, anche se non sono state particolarmente afflitte dai prezzi alti delle produzioni spagnole, quasi assenti nei mercati italiani.
Con l’inizio di febbraio, si registrano prezzi medi in linea con il periodo invernale. È presente invece una sempre più scarsa quota di prodotto marocchino, che ha registrato forti aumenti di prezzo durante le ultime settimane.
Fragole
Oltre a un naturale calo della domanda, vi è stato un consistente aumento dell’offerta, che ha determinato un forte un ribasso delle quotazioni, riportandole a livelli medi.
Si segnala inoltre la presenza di partite di fragole con problemi di colorazione, vendute a prezzi minori rispetto ai primi arrivi di Sabrosa, che da questa settimana sono presenti nei principali mercati italiani, sia in vaschette sia in confezioni sfuse.