In Europa l’Italia e l’Olanda restano ancora i Paesi leader per la produzione di crisantemi, tuttavia nel mondo cresce l’importanza di altre aree produttive quali il Sud America (Colombia ed Ecuador) e il sud – est asiatico (Tailandia e Vietnam). Riguardo alla produzione di talee, invece, i “campi madre” sono concentrati in Africa: Kenya, Tanzania e Uganda.
«Questa situazione – ci dice Vincenzo Romano, consulente delle aziende del settore – spinge i breeder a costituire varietà che da un lato presentano resistenze alle più diffuse avversità biotiche e abiotiche e dall’altro steli fioriti apprezzati sui mercati mondiali e con un’ottima shelf life, ossia in grado di resistere bene al trasporto. Negli ultimi anni, in particolare, si è lavorato molto sulla lotta al tripide, vettore di numerosi virus estremamente pericolosi per la specie».
I mercati
Per le produzioni del sud America gli U.S.A. restano il mercato di riferimento, mentre per quelle del sud – est asiatico è il Giappone il principale sbocco mercantile, tuttavia una quota non indifferente di prodotto viene indirizzata, da entrambe le aree summenzionate, verso il “vecchio continente”.
«Questo è reso possibile anche grazie alle nuove tecniche di conservazione e trasporto che consentono ai fiori di giungere in ottime condizioni in Europa, principalmente sui mercati di Olanda, Inghilterra e Russia».
Naturalmente, le diverse linee di ricerca per la selezione di nuovi genotipi di crisantemo prendono in considerazione anche colore e forma del fiore, sia per quanto riguarda i “multiflora” sia per gli “uniflora”.
Tipologie
«Nell’ambito dei crisantemi multiflora accanto alle tradizionali tipologie “decorativo” e “margherita” si sta sempre più affermando la tipologia intermedia tra le due summenzionate, definita “semi decorativo”».
In definitiva, per quanto concerne i multiflora, non esiste più, come in passato, una varietà o un gruppo che domina il mercato ma, grazie ai risultati della ricerca che propone continuamente novità in tema di forme e colori, una serie di varietà/gruppi che si spartiscono più o meno equamente gli spazi produttivi.
«La ricerca – spiega Romano deve soddisfare sia i produttori sia i consumatori che chiedono fiori con centro di colore verde che mantenga il colore il più a lungo possibile. Così sono state selezionate nuove varietà che presentano queste caratteristiche come Life, semi decorativo di colore bianco con centro verde, che si affianca alla già affermata Zidane, decorativo con fiori bianchi o gialli. Anche le varietà decorative bicolori che, negli ultimi anni, stanno trovando sempre più spazio nell’ambito dei crisantemi “colorati”, presentano il centro verde. Si segnalano le varietà della linea Fianne (rosa con centro verde), Exopolis (rosa carico e centro verde), Charmen (bicolore porpora – bianco con centro verde)».
Per quanto riguarda la tipologia multiflora con fiore “margherita” c’è una tendenziale richiesta per fiori di più piccole dimensioni; così si sono affermate le varietà colorate Prius pink e Splendid, entrambe con centro verde e fiore di dimensioni contenute, mentre per i colori classici troviamo la margherita bianca Floyd, sempre con centro verde, che si affianca alla già affermata Bacardi e Celebrate di colore giallo.
Uniflora
Nell’ambito delle varietà della tipologia uniflora troviamo le varietà con fiore tipo “dahlia”, nelle quali si è affermata la famiglia Rossano.
«Si tratta di un crisantemo che presenta ben sei diverse tonalità cromatiche (bianco, giallo, rosa chiaro e scuro, arancio e salmone) – ci dice Romano – e caratteristiche ottime quali: fiore regolare, ottima uniformità di fioritura, basso tempo di reazione (7 settimane). Inoltre, presenta grande elasticità in quanto arriva a fioritura senza oscuramento a inizio novembre, mentre si adatta anche all’oscuramento per produzioni anticipate. A questa famiglia si affianca Willem che presenta solo tre colori (bianco, giallo e arancio) ma ha un fiore di maggiore dimensione».
Tra le uniflora a fiore grande la novità è rappresentata dalla varietà Magnum.
«Si tratta di una varietà a fiore bianco che sintetizza l’esigenza di avere un fiore unico di grande dimensione con quella di tempi ridotti di entrata in produzione; infatti presenta un tempo di reazione di appena 7 settimane. La tipologia a fiore giallo presenta fiori di tonalità troppo chiara, per cui a questa varietà si è affiancata Astroid. Tra le vecchie varietà resiste solo Shoesmit, che presenta una forma del fiore sferica molto particolare e per la quale non si è ancora trovata una valida alternativa. Sempre presenti sul mercato Anastasia (tipologia spyder) e Boris becker (pon pon), che presentano caratteristiche intermedie, sia come dimensione del fiore sia come tempo di reazione. Infine, B. Beker Golden, che presenta un colore giallo intenso stabile nel tempo, non ha riscontrato il successo sperato poiché non è associata ad una stessa linea valida di colore bianco».