Insetticidi, acaricidi, nematocidi, fungicidi ed erbicidi; agrofarmaci nuovi oppure vecchi prodotti riformulati o con estensione di etichetta, e con essi soluzioni tecniche innovative di lotta integrata. Nell’ampio ventaglio di novità per la difesa fitosanitaria delle colture orticole, floricole e ornamentali proposte dal 26° Forum di “Medicina vegetale” di Bari, organizzato dall’Associazione regionale pugliese dei tecnici e ricercatori in agricoltura, col patrocinio dell’Associazione italiana per la protezione delle piante, ogni attento orticoltore o florovivaista potrà trovare qualche novità di suo interesse per migliorare la gestione fitosanitaria della propria azienda.
INSETTICIDI E ACARICIDI
Enviromite 480 SC è un acaricida in sospensione concentrata a base di bifenazate (43,66%, pari a 480 g/l), proposto da Agriphar Italia. Classificato Xi-N, è utilizzabile contro uova, neanidi e adulti di Panonychus ulmi, Tetranichus urticae, ecc., in pieno campo e serra, su fragola, pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, cocomero e zucca, alla dose di 20-25 ml/hl, per due trattamenti all’anno, con tempo di carenza di tre giorni.
Rufast® Nova, formulato EW (emulsione olio/acqua) e classificato Xn-N, è un insetticida-acaricida in corso di registrazione da parte di Cheminova Agro Italia per le seguenti colture in pieno campo: cetriolo e melone, lattughe e altre insalate, comprese le brassicacee, ornamentali e floricole, in terra e in vaso, fragola, contro tripidi, minatori fogliari, ragnetto rosso ed eriofide. Rufast® Nova è la combinazione fra due diverse sostanze attive, abamectina (12,6 g/l) + acrinatrina (22,5 g/l), che garantisce sinergia e spettro di azione più ampio, eccellente efficacia e attività rinforzata sui parassiti, effetto abbattente e persistenza, mix antiresistenza grazie ai due diversi meccanismi di azione. Abamectina penetra nelle foglie, ha attività translaminare ma non sistemica, è attiva su insetti ad apparato succhiante e masticatore, anche per quelli che si alimentano sulla pagina inferiore delle foglie. Acrinatrina è trattenuta nello strato ceroso di foglie e frutti; gli insetti entrano in contatto con essa quando si muovono sulla superficie fogliare o direttamente per ingestione.
Pomodoro, peperone e melanzana, contro afidi e aleurodidi; melone e cetriolo, contro afidi e aleurodidi; erbe aromatiche (basilico, menta, maggiorana, salvia, rosmarino e timo), contro afidi, aleurodidi e acari. Sono le colture, in pieno campo e serra, su cui Dow AgroSciences ha registrato Flipper®, insetticida-acaricida ad ampio spettro d’azione, costituito da una miscela di sali potassici di acidi carbossilici (C14-C18; 479,8 g/l) derivanti da sostanze di origine vegetale, in formulazione EW. Flipper®, utilizzabile alla dose di 1 l/hl (senza alcuna limitazione di impiego), ha un meccanismo di azione multiplo (non induce resistenza): agisce preferibilmente per contatto, su forme giovanili (neanidi e ninfe) e adulti, ma possiede anche una parziale attività ovicida, perciò è opportuno trattare le colonie fondatrici, al loro primo apparire, cercando di colpire adeguatamente tutte le forme mobili, soprattutto quando siano localizzate nella pagina inferiore della foglia. Flipper® distrugge la matrice lipoproteica delle membrane cellulari degli insetti, causando la rapida morte dell’organismo bersaglio, ha un ottimo potere abbattente ma scarsa attività residuale, si degrada velocemente in composti naturali.
Tre insetticidi di DuPont Crop Protection Italia hanno ottenuto da poco importanti cambiamenti nell’etichetta. DuPont™ Lannate® 20SL e DuPont™ Lannate® 25WP hanno ricevuto l’estensione di etichetta per l’impiego, contro diversi parassiti (come Heliothis armigera, Spodoptera spp., ecc.) in coltura protetta su pomodoro, melanzana, peperone, cetriolo, cetriolino, melone, cocomero, zucchino e zucca, in pieno campo su lattuga (cappuccia, romana, Iceberg e lollo rosso) e spinacio e sempre in pieno campo su fagioli con baccello (fagiolini) e piselli con baccello (taccole e piselli mangiatutto). Invece DuPont™ Vydate® 10L, a base di oxamyl 100 g/l, formulato come liquido concentrabile solubile in acqua, ha una nuova etichetta, con novità riguardo a dosi (l/ha), numero massimo di applicazioni e intervallo pre-raccolta (Phi), che permette una migliore e precoce difesa contro i nematodi delle principali colture orticole: cetriolo, cocomero, melanzana, melone, peperone, pomodoro e zucchino.
Epik® SL, insetticida a base di acetamiprid (50 g/l), sostanza attiva appartenente alla classe dei neonicotinoidi (gruppo Cianamidine) che agisce sul sistema nervoso centrale degli insetti come antagonista dei recettori nicotinici dell’acetilcolina, provocando paralisi e morte, è una nuova formulazione (liquido solubile) di Epik® proposta da Sipcam. Nel 2015 riceverà l’estensione di etichetta su nuove colture e per nuovi parassiti: pomodoro, melanzana e peperone, in pieno campo e serra, per cicadellidi (Empoasca spp., Hyalesthes obsoletus); carciofo per afidi; spinaci e simili per afidi, altica, cicaline, minatori fogliari, tripidi e miridi; piselli freschi e da granella, cece e cicerchia, per afidi, tripidi, minatori fogliari; erbe fresche per afidi, cicaline, minatori fogliari, miridi. La formulazione liquida di Epik® SL (Non classificato) è più pratica da usare e attiva rispetto a quella in polvere di Epik®: garantisce elevata facilità di dosaggio e impiego, assenza di separazione di fase, ottima miscibilità, migliore efficacia fitoiatrica, minore esposizione dell’operatore, assenza di depositi sulle parti trattate.
Su pomodoro, peperone, melanzana, zucchino e fragola Syngenta ha condotto esperienze quinquennali di soluzioni agronomiche integrate (Integrated crop solutions). La gestione delle coltivazioni secondo il metodo Ics consente basso impatto ambientale, generato dal coordinato e corretto utilizzo dei fattori della produzione, in modo da ridurre al minimo necessario il ricorso ad alcuni mezzi tecnici di produzione, mantenendo inalterata la sanità della produzione stessa.
In particolare su pomodoro Syngenta ha testato e sperimentato con successo diversi protocolli di difesa, anche con l’impiego di insetti utili. Tali protocolli hanno utilizzato per il controllo di acari ed eriofidi (Panonychus ulmi, Tetranychus urticae e Aculops lycopersici) l’acaro fitoseide Amblyseius andersoni, attivo contro le forme adulte e le uova degli acari; invece per il controllo di Tuta absoluta e aleurodidi o mosche bianche (Bemisia tabaci, Trialeurodes vaporariorum) il miride predatore Nesidiocoris tenuis, attivo contro uova e larve di T. absoluta e contro tutti gli stadi di mosca bianca. Per effettuare i trattamenti sulla vegetazione sono state adoperate irroratrici appositamente tarate e bonificate prima di preparare le miscele destinate ai trattamenti. Per monitorare eventuali popolazioni di aleurodidi e tripidi sono state posizionate trappole cromotropiche gialle e blu. Per il monitoraggio di T. absoluta si è fatto ricorso a trappole tipo “delta” munite di feromone specifico per la cattura di esemplari maschi, per rilevare i voli del lepidottero e scegliere il momento in cui, eventualmente, effettuare il trattamento prima di raggiungere la soglia economica di danno. Infine Syngenta ha messo a punto linee guida di difesa anche su colture floricole.
FUNGICIDI
Dimix, a base di dimetomorf puro (43,8 g, pari a 500 g/l), è un antiperonosporico che Agriphar registrerà nel 2015. Formulato in sospensione concentrata e classificato Xn-N, potrà essere utilizzato su patata, alla dose di 300-360 ml/ha, pari a 75-360 (di solito 75) ml/hl, utilizzando 100-400 (di solito 400) l/ha di acqua. I trattamenti vanno effettuati a partire dallo stadio di prima foglia sino alla raccolta, con intervalli non inferiori a sette giorni, per un massimo di cinque applicazioni per anno. Dimix può essere utilizzato anche in miscela con formulati a base di mancozeb. Occorre sospendere i trattamenti sette giorni prima del raccolto.
Sempre nel 2015 Agriphar registrerà altri due fungicidi. Koleos 69 WG, a base di dimetomorf 9% e mancozeb 60%, formulato in granuli idrodisperdibili e classificato Xn-N, sarà utilizzabile, alla dose di 200 g/l (max 2 kg/ha), contro Phytophthora infestans su pomodoro in pieno campo e patata, rispettivamente con 5 e 4 trattamenti/anno al massimo e 10 e 7 giorni di carenza. Micozeb 75 WG, a base di mancozeb 75%, formulato in granuli idrodisperdibili e classificato Xn-N, sarà utilizzabile per patata e pomodoro.
Numerose le novità in casa Gowan Italia per la difesa delle orticole. In primo luogo la formulazione, in granuli idrodispersibili (WG), in corso di registrazione su pomodoro (3 gg di carenza) e patata (7 gg), di Electis® ZR WDG (zoxamide 6% + rame ossicloruro 25%), antiperonosporico già formulato come polvere bagnabile (PB), per sfruttare i vantaggi della formulazione WG (facile preparazione della miscela, ottima solubilità in acqua, massima sicurezza per l’operatore e l’ambiente). Inoltre Zoxium® 240 SC (a base di zoxamide pura 240 g/l), già registrato su pomodoro (3 gg di carenza) e patata (7 gg) con formulazione sospensione concentrata (SC) e classificazione N, riceverà l’estensione di impiego contro peronospora su cetriolo, cetriolino, cocomero, melone, zucca e zucchino, e, in pieno campo, su aglio, cipolla e scalogno.
Altra novità di Gowan Italia sarà la registrazione di Presidium® One, miscela pronta di zoxamide 180 g/l e dimetomorf 180 g/l in sospensione concentrata (SC) e classificata Xi-N, utilizzabile alla dose di 0,8-1 l/ha, su diverse orticole: cetriolo, cetriolino e zucchino (peronospora, 3 giorni di carenza), pomodoro (per peronospora e alternaria, 3 gg), patata (peronospora e alternaria, 7 gg), melone (peronospora, 3 gg), aglio, cipolla e scalogno, in pieno campo (peronospora, 14 gg). Gowan Italia ha presentato anche Domark® 125, antioidico a base di tetraconazolo 11,6% (125 g/l) per cucurbitacee, carciofo, peperone, pomodoro, floricole e ornamentali.
Lattuga, melanzana, patata e pomodoro sono le colture sulle quali è registrato Leimay®, fungicida antiperonosporico di Scam a base di amisulbrom (17,7%, pari a 200 g/litro) caratterizzato da alta efficacia, forte potere adesivo alle cere, elevata resistenza al dilavamento, ottima predisposizione alle associazioni con altre sostanze attive, e formulato in sospensione concentrata, con ottimo profilo residuale (classe tossicologica “Non classificato” ed ecotossicologica “Pericoloso per l’ambiente”). Amisulbrom, sostanza attiva appartenente al ristretto gruppo dei fungicidi “Qii” o “Quinone-inside-inhibitors”, si rivela ideale nelle strategie anti-resistenza. Agisce inibendo la catena respiratoria mitocondriale, con l’effetto di impedire lo sviluppo delle zoospore e dei conidi del fungo e quindi di bloccare lo sviluppo del micelio e la sporulazione del fungo. Posizionato nella fase centrale del ciclo colturale, Leimay® si applica su patata, contro Phytophthora infestans, alla dose di 0,5 l/ha, per quattro trattamenti al massimo all’anno, su pomodoro e melanzana, contro P. infestans, alla dose di 0,6 l/ha, per tre trattamenti al massimo all’anno, su lattuga, contro Bremia lactucae, alla dose di 0,6 l/ha, per tre trattamenti al massimo all’anno. L’intervallo suggerito è di 7-10 giorni, in funzione della pressione della malattia e della situazione agronomica. Il tempo di carenza è di 3 giorni per lattuga, melanzana e pomodoro, di 7 giorni su patata.
L’importanza del mancozeb, sostanza attiva multisito, per la prevenzione e gestione delle resistenze è stata sottolineata da UPL. Da dicembre 2013, con il nuovo Allegato III, i formulati UPL a base di mancozeb possono vantare un’etichetta completa che risponde in pieno alla domanda di uno strumento sicuro, flessibile nell’impiego e utilizzabile su un ampio ventaglio di colture orticole. Ad esempio Penncozeb® DG, fungicida a base di mancozeb puro 75%, formulato in granuli idrodisperdibili, è registrato su aglio, asparago, carota, cavolfiore, cavolo broccolo, cetriolo, cipolla, cocomero, fagiolo, garofano, lattuga, melanzana, melone, patata, peperone, pisello, pomodoro, rosa, zucchino e vivai.