Un anno dopo il lancio della campagna di raccolta fondi a favore dell’Orto Botanico dell’Università di Bologna, l’obiettivo può dirsi raggiunto. La quota di 300.000 euro, necessaria per realizzare i lavori del primo lotto, è stata coperta grazie ai fondi ottenuti tramite i sostenitori e il bilancio di Ateneo.
«Sono oltre 100 i sostenitori della campagna di raccolta fondi. Per citarne alcuni: Marino Golinelli, Caab, Despar, Bucci, Ascom, Banca Intesa, Bonfiglioli, Car. A tutti va la mia riconoscenza e gratitudine» ringrazia Francesco Ubertini, Rettore dell’Alma Mater.
La cifra stanziata servirà a realizzare il Giardino delle Piante Utili, il Giardino delle Meraviglie e il Giardino degli Eventi.
La riqualificazione dell’Orto punta a individuare alcuni importanti temi intorno ai quali riorganizzare le collezioni. Le funzioni di supporto all’Orto saranno realizzate all’interno della rinascimentale Palazzina Bentivoglio, dove saranno inseriti degli spazi espositivi per gli erbari storici.
I nuovi spazi
Una passeggiata sopraelevata sarà l’asse organizzativo degli spazi destinati a serre e luoghi per la didattica all’aperto. Lungo quest’asse, un nuovo padiglione polifunzionale sorgerà al posto dell’edificio esistente come raccoglitore per eventi, lezioni e conferenze.
Il percorso si svilupperà su tutta l’estensione dell’Orto, ricongiungendosi alle antiche mura della città. Passeggiando sarà possibile ammirare da una nuova prospettiva gli alberi monumentali e il Giardino delle Acque. Dalle mura, attraverso percorsi dedicati, si scorgeranno le collezioni di arbusti ed erbacee mediterranei. In aggiunta, un percorso rinnovato e agibile collegherà gli ospiti alle collezioni storiche dell’Orto attraverso il Giardino dei Semplici. Lo spazio rinnovato riprenderà l’antico nucleo aldrovandiano dedicato alle piante medicali.
L’ingresso all’Orto avverrà attraverso la Palazzina Bentivoglio, che accoglierà un nuovo bookshop e una caffetteria.
Previsti, inoltre, altri lotti di lavori. Una nuova raccolta fondi è stata attivata per la realizzazione di ulteriori interventi. Serviranno infatti altri 300.000 euro per dare vita al Giardino dei Grandi Alberi, il Giardino delle Mediterranee e il Giardino delle Acque. Altri 400.000 copriranno le spese dei lavori per il Giardino anteriore.
Le due palazzine esistenti, attualmente sede di centri Dipartimentali, verranno invece ristrutturate con fondi di Ateneo. Successivamente, una volta riallocate le attività di ricerca e didattiche attualmente in essere, saranno rifunzionalizzate ad usi e scopi museali (erbario e centri di studio).
Sostenibilità al centro
«La sostenibilità, la cura del pianeta, la consapevolezza e l’attenzione all'uso consapevole delle risorse ci impongono di partecipare attivamente ad ogni forma di salvaguardia del pianeta» affermano dall'Ufficio stampa. «Per questo, nel 2020 l’ateneo ha deciso di dedicare la raccolta del 5 per mille a progetti di ricerca e iniziative legate al tema della sostenibilità, tra le quali ci sarà anche l’Orto Botanico».
Per ulteriori approfondimenti si rimanda al sito dell'Orto Botanico.