Si registra un nuovo aumento per i prezzi all'ingrosso delle fragole sui principali mercati italiani, ma continuano a calare i trend di asparagi e pomodori. Stabili carciofi, cipolle e zucchine. Lo dice l’elaborazione condotta dalla Borsa merci telematica italiana su dati Mise-Unioncamere.
Il riferimento è la media dei prezzi all’ingrosso registrati presso i mercati di Milano, Padova, Bologna e Roma. I dati sono aggiornati al 5 maggio 2020.
Asparagi in leggero calo
Per gli asparagi verdi nazionali si osserva una situazione di lieve flessione dei prezzi. In particolare si segnala che la domanda si è normalizzata dopo le feste del 25 aprile e del 1° maggio. Ci troviamo in piena produzione, grazie alle favorevoli condizioni climatiche.
Invariati i carciofi
Ancora presente nei mercati il carciofo Violetto di produzione nazionale, che continua a essere richiesto nonostante il periodo e le temperature.
Cipolle tendenzialmente stabili
Si registra una situazione di stabilità per le quotazioni delle cipolle, per cui si riscontra un aumento di disponibilità del prodotto fresco nazionale. Sono infatti presenti cipolle e cipollotti di Tropea Igp e cipolle piatte bianche. Per quanto riguarda il prodotto fresco, le produzioni italiane sono affiancate da cipolle australiane, messicane e olandesi. La domanda si attesta su livelli alti.
Fragole ancora in aumento
Continua il rincaro delle fragole, con quotazioni superiori rispetto al 2019. Ciò è dovuto a un fisiologico incremento della domanda, tipico del mese di maggio e alla scarsità di manodopera in raccolta e lavorazione del prodotto. Sono cominciate ad arrivare anche le produzioni dal Nord Italia.
Pomodori in leggero calo
Si conferma il trend in calo delle quotazioni dei pomodori, la cui produzione nazionale è ancora sostenuta da condizioni climatiche favorevoli. In particolare, si osservano ribassi per il pomodoro a grappolo, la cui produzione italiana è affiancata anche da quella olandese. Per quanto riguarda il pomodoro tondo, sono presenti nei mercati anche partite di prodotto marocchino. Lievi cali si registrano anche per datterini, ciliegini e, soprattutto, piccadilly.
Zucchine piuttosto stabili
Anche per le zucchine si è osservato un aumento della domanda, che è comunque ampiamente soddisfatta dalla produzione nazionale. Si riscontra una buona qualità del prodotto, soprattutto per quanto riguarda le coltivazioni laziali.
Per la visualizzazione in tabella dei valori qui commentati, si riporta a questo documento.
Fonte: Borsa merci telematica italiana
Dati aggiornati al 5 maggio 2020