Fotovoltaico in serra

fotovoltaico
L'energia fornita dall'impianto fotovoltaico consente alle aziende agricole di poter usufruire dei “certificati bianchi”
L’impiego di energia “pulita” consente agli imprenditori agricoli di ridurre i costi di produzione e avere vantaggi nella presentazione delle domande di aiuto

«Il ricorso al fotovoltaico è finalizzato all’autoconsumo di energia elettrica durante le ore diurne, allo scopo di impiegare prevalentemente energia green per il funzionamento delle apparecchiature elettriche a servizio delle coltivazioni».
È quanto ci riferisce Alfonso Cuccurullo, della Geco Srl, società impegnata nel settore del fotovoltaico.
«La Campania – prosegue Cuccurullo – è una regione che ha molti margini di crescita nell’applicazione di tali impianti in quanto non ha saputo cogliere appieno il momento storico dell’ultimo decennio in cui vi erano incentivi molto favorevoli, anche in relazione ai buoni rendimenti che si possono raggiungere in virtù della sua latitudine. Inoltre la legislazione in materia ha conosciuto una semplificazione che ne favorirà sempre maggiormente la diffusione».
Come detto l’energia prodotta dal sistema fotovoltaico consente di soddisfare i fabbisogni delle apparecchiature elettriche di potenza e di implementare la domotica al fine di trasformare la serra in una struttura sempre più automatizzata.
«Considerando che l’agricoltura, con particolare riferimento alle produzioni in ambiente protetto, si sta sempre più orientando verso la meccanizzazione del maggior numero di operazioni, la possibilità di avere energia a basso costo, sia economico che ambientale, rappresenta un vantaggio di non trascurabile importanza».
Installazione
I pannelli sono correntemente installati sulle coperture delle serre e delle avanserre. Il posizionamento sul terreno è divenuto molto più complesso, ed in ogni caso deve essere dimostrata la connessione con l’attività agricola ivi condotta.
«Normalmente accade che una parte della serra non è coperta dai pannelli, come accade nelle serre bifalda o multi falda, ovvero si realizza una trama che consenta comunque il passaggio della luce. Soluzioni più innovative prevedono l’impiago di pannelli fotovoltaici trasparenti, tipo vetro-vetro».
La tecnologia nel settore del fotovoltaico è in continua evoluzione e l’efficienza degli impianti è in costante miglioramento grazie alla ricerca di soluzioni innovative, efficaci ed efficienti.
«Oltre alla tecnologia consolidata che ha prodotto le celle in silicio monocristallino e policristallino – continua Cuccurullo –, la nuova frontiera è rappresentata dalla Bipv technology (Building integrated photovoltaic technology) che permette di integrare il pannello nell’involucro edilizio, e nello specifico, garantire il massimo sfruttamento della superficie nel rispetto dei requisiti di luminosità».
Non essendovi più incentivi ogni limite di utilizzo dell’energia prodotta è eliminato, e quindi la si può impiegare per l’utenza di casa o per altre utenze.
«Oltre ai vantaggi predetti, non essendo le serre degli edifici, esse si possono progettare con le falde già ottimizzate in termini di esposizione e di inclinazione rispetto al piano orizzontale. In tal modo si possono ridurre i tempi di ammortamento e si può godere per un elevato numero di anni di energia pulita autoprodotta a costo quasi zero».
Finanziamenti
Il fotovoltaico è ormai una tecnologia ben diffusa e consolidata sia in Italia che in Europa anche se attualmente non sono previsti finanziamenti specifici per il settore agricolo.
«Nelle coltivazioni serricole è oramai ampiamente utilizzato sia in fase di innovazione e ristrutturazione aziendale, sia nelle nuove realizzazioni. Per eventuali finanziamenti si può fare riferimento a tutte le possibilità offerte dalla Regione per lo sviluppo delle aziende agricole, nonché agli strumenti fiscali adottati dalla politica nazionale. Dal punto di vista dei privati non sono da escludere finanziamenti bancari o forme di flessibilità nei pagamenti da parte delle stesse imprese specializzate».

Fotovoltaico in serra - Ultima modifica: 2017-11-30T14:38:24+01:00 da Lucia Berti

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