La sostenibilità ambientale come punto chiave della produzione rappresenta il senso che guida i Vivai Imperatore che utilizzano le più avanzate tecnologie nel rispetto della natura, offrendo una gamma ampia e diversificata di essenze vegetali, coltivate sia in vaso sia in zolla, che spazia dalle alberature alle conifere, dagli arbusti alle rose, dalle tappezzanti ai rampicanti, con una naturale predisposizione per le essenze mediterranee.
È quanto ci racconta Giovanni Imperatore che, con i fratelli Vincenzo, Gennaro e Antonio, conduce i “Vivai Imperatore di Pignataro Maggiore (Ce).
L’inizio
Alla nascita del vivaio, ormai oltre cento anni fa, si producevano solo piante verdi, come Philodendron, Scandens, Pothos, Guttiferum, ecc.
«Solo in un secondo momento decidemmo di iniziare a commercializzare piante verdi e fiorite per i fioristi e ancora dopo iniziammo con le piante da esterno. Notando un particolare interesse da parte dei clienti per queste ultime, iniziammo a dedicare piccole superfici alla coltivazione nei contenitori diametro 18 cm. Poi la storia l’ha fatta il tempo che ci ha reso sempre una compagine societaria salda e con obiettivi chiari da raggiungere anche a costo di non pochi impegni e sacrifici».
L’azienda
Attualmente la Floricoltura Imperatore e la Vivai Imperatore hanno un’estensione di circa 70 ettari di cui 5 ettari circa di superficie coperta con strutture ferro vetro e multi tunnel, 30 ettari di produzione di vasetteria in pieno campo e 30 ettari di coltivazioni in piena terra. Inoltre è presente una superficie di circa cinque ettari destinati a piazzali e capannoni per il carico/scarico e la movimentazione delle merci. L’attività di produzione è interamente concentrata nella provincia di Caserta, dove sono dislocati oltre sette siti dediti alla coltivazione. La commercializzazione avviene presso l’azienda madre in Pignataro.
«L’ettaro e mezzo di superficie protetta – ci riferisce Antonio – è dotato di impianto di riscaldamento, ombreggiamento e controllo automatico del clima. Tre ettari invece sono multi-tunnel dove vengono coltivate piante dal ciclo primaverile e altre specie da esterno, che mal sopportano le basse temperature invernali.
Sia nelle serre e nelle superfici coltivate a vaso in pieno campo, disponiamo di impianti di irrigazione a pioggia e a goccia gestiti da centraline autonome e di impianti di fertirrigazione. Sempre attenti alla meccanizzazione, disponiamo di 2 macchine adatte per la potatura specifica a forma sferica per i Buxus che coltiviamo in grandi quantità. Infine ci siamo dotati di un moderno impianto di produzione di terricci, grazie al quale formuliamo personalmente la migliore miscela di substrato di coltivazione unendo la nostra esperienza e conoscenza all’ausilio di moderni software».
Il punto di forza
Il punto di forza dell’assortimento dei Vivai Imperatore, come abbiamo avuto modo di verificare personalmente, è rappresentato dal vasto assortimento. In strutture tecnologicamente avanzate sono allevate innumerevoli varietà, anche con dimensioni innovative e in vasi particolari, e un’ampia gamma di piante “in zolla”.
«Al sud – aggiunge Giovanni Imperatore – è poco diffusa la produzione di piante “in zolla”, prerogativa di altre realtà nazionali come le province di Pistoia e Mantova. Nel nostro vivaio è disponibile una vasta serie di specie per alberature: Aceri, Platani, Tigli, Magnolie, Quercus, Cercis, ecc. Inoltre, l’azienda produce 6-7 varietà di Bambù tra le più conosciute e diffuse, di cui alcune idonee per la fitodepurazione (utilizzate nelle vicinanze di scarichi e/o depuratori), resistenti e adatte ai terreni della nostra regione».
Considerevole è anche l’impegno, sia dal punto di vista tecnologico che innovativo, investire nella continua ricerca di varietà sempre performanti e gradevoli ai mercati di riferimento, che nel caso dei Vivai Imperatore, spaziano dai mercati locali del sud Italia fino all’export verso diversi paesi dell’Unione Europea e non solo. Difatti la Vivai Imperatore è una delle aziende socie dell’ANVE (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori), di cui Giovanni Imperatore è Consigliere.
Prospettive
«Le prospettive future dell’azienda, nonché di tutto il settore florovivaistico italiano –ci dice Vincenzo –, sono focalizzate sulla valorizzazione dell’elevatissima qualità delle produzioni vegetali, maggiore di quella ottenibile nelle aree del centro-nord Europa, in quanto la tradizione, la professionalità e le superiori condizioni pedoclimatiche del nostro paese, rendono le produzioni florovivaistiche italiane e del sud Italia tra le migliori al mondo. La Vivai Imperatore è perfettamente consapevole dell’importanza del marchio “Made in Italy” nel mondo e si sta impegnando attivamente affinché questa garanzia di qualità venga attribuita non solo ai prodotti agroalimentari, ma anche e soprattutto alle piante del settore florovivaistico: la valorizzazione dell’italianità e della bontà delle produzioni del Mezzogiorno attraverso l’incremento dell’export sarà la forza motrice e la missione principale della Vivai Imperatore nel prossimo decennio».