A Villa Pamphilj, durante gli Stati Generali dell'economia, la ministra Teresa Bellanova ha tracciato le priorità per il settore agricolo: potenziamento delle imprese e delle filiere, lotta al dissesto idrogeologico e tutela di risorse naturali. Ma anche tracciabilità e trasparenza sull’origine dei cibi, promozione internazionale, sostenibilità integrale e sicurezza nei controlli.
Ecco i principali obiettivi della strategia nazionale per il sistema agricolo, agroalimentare, forestale, della pesca e dell’acquacoltura inseriti nel masterplan “Progettiamo il rilancio”. La ministra Bellanova lo ha preannunciato nel corso degli Stati Generali dell’economia, voluti dal premier Giuseppe Conte. Sono circa 4 miliardi le risorse aggiuntive da impegnare.
Semplificazione e piena sostenibilità
Rispondendo alle proposte su sburocratizzazione e semplificazione emerse al tavolo, la ministra ha risposto: «Molto è già stato inserito nel decreto semplificazione e su alcune delle importanti priorità indicate siamo siamo già da tempo al lavoro».
«I nostri sforzi sono animati dall’obiettivo della sostenibilità, non solo ambientale ma anche economica e sociale. Il masterplan si occuperà dei temi delle aree interne, della banda larga, dell’agricoltura di precisione, del sostegno alle filiere, dell’acqua».
Durante gli Stati Generali, la ministra ha affermato che l’Italia può giocare da protagonista la partita del Green deal europeo. «È questa la condizione imprescindibile perché l’agricoltura e l’agroalimentare si affermino come settori del futuro. E continuino ad attrarre le nuove generazioni con performance importanti. Siglando il patto necessario tra sostenibilità, ricerca, innovazione, qualità, legalità e tutela del lavoro».