I vantaggi del trattamento con ozono in irrigazione

acqua con ozono in irrigazione
Risultati tangibili in azienda ed effetti positivi del trattamento con ozono sull’acqua di irrigazione

Con il trattamento dell’acqua per irrigazione mediante ozono, numerose imprese agricole italiane che hanno implementato questa applicazione hanno ottenuto risultati tangibili di rilievo. Esiti che hanno portato questa tecnologia alla ribalta nel mondo dell’agricoltura dimostrando i grandi vantaggi che si possono riscontrare nelle diverse fasi della produzione orticola, spaziando dalla vivaistica alla produzione di baby leaf, dal trattamento degli impianti di irrigazione in campo aperto alle più avanzate applicazioni in serre idroponiche.

Un cambio di rotta rispetto al passato quando era considerata un’applicazione utile per pochi casi problematici, in particolare per chi si trovava nella necessità di utilizzare acqua di irrigazione microbiologicamente contaminata. Ora l’esperienza pluriennale di Ecofarm ha messo in luce una serie di effetti positivi del trattamento con ozono sull’acqua di irrigazione, rafforzati dall’esperienza in campo grazie anche alla collaborazione di numerose aziende leader e da risultati di test scientifici a supporto.

Sono tre i punti di grande rilievo che sono messi in evidenza:

1. Saturazione di ossigeno dell’acqua di irrigazione per un maggior vigore delle piante

La concentrazione di ossigeno nell’acqua di irrigazione è fondamentale per la vitalità delle piante. L’arricchimento con ossigeno fino al punto di saturazione è un passaggio cruciale, spesso trascurato, che garantisce la vigoria della coltivazione, dalla vivaistica agli impianti fuori suolo fino alle coltivazioni orticole tradizionali.

2. Disinfezione dell’acqua e eliminazione delle batteriosi

Spesso il problema è conosciuto per chi deve utilizzare acqua irrigua proveniente da canali di irrigazione: l’ozono in questi casi aiuta in maniera molto efficace perché con impianti che lavorano in linea è possibile disinfettare l’acqua di irrigazione direttamente al suo prelievo, senza l’inserimento di un serbatoio di accumulo. Inoltre, i tempi brevi di azione, l’elevata efficacia e il costo a metro cubo contenuto, rappresentano tre fattori importanti. L’ozono era poco applicato sulle acque irrigue provenienti da pozzi: anche in questo caso l’efficacia nell’eliminazione completa del biofilm, la disinfezione e la protezione della coltura rappresentano oggi un risultato fondamentale. Per fare un semplice esempio, per coltivazioni soggette a batteriosi, l’introduzione di un impianto a ozono elimina completamente il rischio di malattia.

3. Riduzione del rischio di fitopatologie e riduzione dei trattamenti

L’uso di acqua trattata con ozono riduce il rischio di sviluppo di patogeni. La diminuzione dell’inoculo e dello stress della pianta contribuisce a contenere il rischio di malattie, rappresentando una combinazione unica che può stabilizzare la produzione, ridurre la necessità di trattamenti fitosanitari e migliorare la qualità del prodotto finale.

Questi tre effetti combinati, ottenuti tramite il trattamento con ozono, costituiscono una sinergia che nessun altro sistema è in grado di fornire. Le aziende che hanno sperimentato l’ozono hanno visto la stabilizzazione della produzione, la riduzione dell’uso di trattamenti chimici e l’incremento della qualità della loro qualità produttiva.

Orticoltura in campo 2024

Ecofarm sarà presente alla manifestazione “Orticoltura in Campo” in programma a Guidizzolo in provincia di Mantova il 24, 25 e 26 gennaio prossimo. In particolare, giovedì 25 alle 15:30, si terrà il convegno “L’ozono in irrigazione. L’importanza dell’acqua e l’effetto sulle colture orticole”. Un momento durante il quale verranno presentati risultati e case history riguardati l’utilizzo dell’ozono in orticoltura, un settore sempre attento alle innovazioni e con uno sguardo sempre rivolto al futuro.

Scoprite i vantaggi di questa soluzione visitando il sito di Ecofarm Storti oppure contatta direttamente l’azienda.

I vantaggi del trattamento con ozono in irrigazione - Ultima modifica: 2023-12-12T11:14:06+01:00 da Barbara Gamberini

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