Fare ricerca varietale vuol dire spesso saper spaziare lungo tutta la gamma di esigenze che un mercato sempre più variegato manifesta. È anche il caso dell'anguria, il frutto estivo per eccellenza.
È ormai consolidata, negli ultimi anni, l'attenzione del mercato per le varietà di piccola taglia, o baby, che dal punto di vista della filiera rappresentano un prodotto più maneggiabile in campo e conservabile sullo scaffale. Ma, come sappiamo, anche il consumatore ne apprezza le qualità che le rendono accattivanti: dolcezza, assenza di semi, comodità nel consumo.
Se c'è una tipologia di anguria che però non è mai tramontata, questa è la classica Crimson. Potendo mantenere le dimensioni di sempre, il miglioramento varietale ha potuto concentrarsi sulla caratteristica che rende un'anguria indimenticabile: la polpa. E la grande distribuzione richiede queste tipologie, soprattutto nel momento in cui, all'inizio dell'estate, le baby lasciano spazio alle angurie di grossa pezzatura.
È su queste due tipologie che la ricerca di Esasem, azienda sementiera italiana, ha puntato per offrire agli agricoltori le varietà Betania e Musa. Scopriamone le caratteristiche.
Betania, l'anguria dalla polpa eccellente
Betania è un ibrido di qualità eccellente, di media pezzatura con seme midi. La polpa rivela un colore rosso intenso. La forma del frutto è tonda-ovale, con una buccia di colore verde scuro brillante tipica della tipologia Crimson. Il ciclo adatto a questa varietà è precoce ed è quindi indicata per coltivazioni in tunnellino.
A maturazione raggiunge un peso che va dai 9 agli 11 chili. Il grado zuccherino è elevato. La pianta presenta una vigoria medio-alta, con una buona copertura fogliare. Anche la capacità di allegagione è alta, così come l’elevata uniformità dei frutti che fanno di Betania una varietà produttiva.
Musa, tra le mini più precoci del mercato
Musa F1 è una mini della tipologia Crimson, tonda, con peso variabile da 2 a 2,4 kg. I semi sono quasi impercettibili, non superando mai i 3 mm.
La polpa è di un rosso brillante molto attraente. Il sapore deriva da un armonioso connubio tra grado zuccherino elevato e aromi.
Il punto forte della pianta consiste nell'avere una buona allegagione nei periodi di ritorno di freddo. Le foglie sono coprenti, di colore verde intenso. La produzione è abbondante, oltre 6-7 frutti a pianta, uniformi, con poco scarto. Musa è facile da coltivare nelle diverse condizioni climatiche. Tollera le basse temperature.
Esasem ne consiglia l’utilizzo anche in serra e tunnellino per trapianti dal 10 febbraio in poi a seconda delle zone.
In particolare, questo il calendario consigliato in base alle regioni:
- Sicilia: in serra per trapianti dal 10 febbraio in avanti e tunnellino;
- Puglia: primi trapianti sotto tunnellino dal 20 marzo al 30 aprile;
- Campania e Lazio: tutto il tunnellino dal 20 marzo e per tutto aprile.