Tra le altre misure urgenti previste dal Dl n. 149/2020 (ristori bis), ci sono anche misure di sostegno alla filiera agricola. L’articolo 21 prevede la totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto legge Ristori, attive nei settori della filiera agricola.
Gli aiuti per IV gamma e I gamma evoluta
In aggiunta, si prova a fronteggiare la crisi di mercato dei prodotti ortofrutticoli di quarta gamma e di prima gamma evoluta. L'art. 22 concede alle organizzazioni dei produttori ortofrutticoli riconosciute e alle loro associazioni un contributo per affrontare la riduzione del valore della produzione commercializzata, verificatasi durante lo stato di emergenza rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Con la firma del decreto applicativo del Mipaaf, finalmente un aiuto concreto per dare una boccata di ossigeno a un settore in grave crisi. Il calo dei consumi provocato dall’emergenza Covid, infatti, ha causato un crollo degli acquisti con punte del 50% durante la fase acuta della pandemia. Questo calo perdura con il prostrarsi della crisi epidemiologica.
Unaproa soddisfatta del provvedimento
Il presidente di Unaproa Felice Poli si è dichiaratomolto soddisfatto. «Finalmente possiamo dare delle risposte concrete al grido di aiuto lanciato nei mesi scorsi dai nostri produttori di insalate. Il calo delle vendite, infatti, non si ripercuote solo sulle aziende di IV gamma, ma anche sui nostri fornitori, ovvero i produttori del settore agricolo. C'è l’aumento dei costi fissi. E si fa fatica a programmare le produzioni a causa dell’incertezza dei volumi che possono essere assorbiti dal canale della IV gamma».
«Oltre alla contrazione dei consumi – afferma il vice presidente di Unaproa Antonio Salvatore – la quarta gamma affronta ancora alcune problematiche importanti, ad esempio quella relativa al canale Horeca. Dopo la chiusura totale di oltre due mesi, aveva visto una ripresa graduale, che alla luce dei recenti provvedimenti restrittivi presenta ancora molti punti interrogativi».
«Non va dimenticato, inoltre, che le imprese hanno sempre sostenuto costi importanti per una rigorosa applicazione delle norme di sicurezza previste. Il comparto non ha attivato finora alcuna forma di ammortizzatore sociale, quindi gli incentivi sono fondamentali».
Poli conclude: «Devo sottolineare che il lavoro di squadra porta sempre buoni risultati. Ringrazio la Coldiretti e il suo presidente Ettore Prandini, che ha fortemente sostenuto questi interventi vitali per la filiera agricola, come il taglio del costo del lavoro e gli aiuti per i prodotti ortofrutticoli di quarta gamma».