Nei primi due mesi del 2020 la bilancia commerciale con l’estero dell’ortofrutta italiana conferma una crescita sensibile del valore dell’export a fronte di minori volumi commercializzati. In forte aumento anche l’import, di qui un calo del 30,5% del saldo positivo export-import a 147,4 milioni.
Lo rende noto Fruitimprese sulla base dei dati Istat.
L’export in valore supera di poco gli 859 milioni (+6,9%) , in quantità 595.634 tonnellate (-2,8%). L’import vale 711,5 milioni (+20,2%) e in quantità 615.340 tonnellate (+10,5%).
La crescita in valore riguarda principalmente legumi e ortaggi (+14,2%), ma anche gli agrumi registrano aumenti notevoli (+10,3%) anche a causa della forte richiesta di prodotti ad alto contenuto di vitamina C negli ultimi 3 mesi. In valori assoluti la voce principale dell’export sono legumi e ortaggi (356,2 milioni), a seguire la frutta fresca (319,3 milioni).
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