Tomato Excellent, premio a sua maestà il pomodoro

Tomato Excellent 2023
Grande successo di pubblico per la IV edizione del premio. Nel suggestivo scenario del Castello di Donnafugata, a Ragusa, la serata di gala con la consegna di importanti riconoscimenti ad aziende e personalità che si sono distinte nella valorizzazione della produzione orticola del sud Italia

È stato un vero grande ritorno. Dopo nove anni, Tomato Excellent 2023, l’evento ortofrutticolo siciliano che in passato ha premiato grandi uomini e aziende che si sono spesi nella ricerca della qualità del prodotto simbolo della Sicilia, ossia il pomodoro, ha riacceso i suoi riflettori.

È accaduto il 30 giugno scorso nella splendida cornice del Castello di Donnafugata, nel ragusano. All'evento hanno partecipato numerose autorità istituzionali e prestigiosi player del comparto ortofrutticolo nazionale e internazionale.

Da un’idea del suo patron, l’agronomo Rosario Sallemi, il premio Tomato Excellent è la sintesi della cosiddetta fascia trasformata, ovvero la fascia costiera vocata all’orticoltura intensiva da serra, che si estende da Palma di Montechiaro fino a Pachino, con epicentro Vittoria, all’interno della quale si produce la maggior parte del Pil dei territori di riferimento.

Un’areale importante in cui insistono un gran numero di realtà imprenditoriali, oggi sempre più all’avanguardia, tanto da meritare l’ideazione di un premio da assegnare ai suoi principali protagonisti a partire dal pomodoro da mensa.

I premiati della IV edizione del Tomato Excellent 2023

La IV edizione del Gran Galà ha assegnato, nel corso della serata, quattro riconoscimenti speciali alle migliori varietà selezionate nelle categorie:

  • Tomato specialty
  • Tondo liscio (grappolo)
  • Plum e mini plum
  • Cherry e datterino

Per la categoria Tomato specialties, il premio è stato consegnato a Enza Zaden per la varietà Santy Yellow F1. Il premio Tondo liscio (grappolo) è andato a Cora Seeds per la varietà Rivaldo F1. Il premio Plum e mini plum è stato conferito ad Agrisementi per la varietà Demetrio. I premi Cherry e Datterino sono stati rispettivamente assegnati a Tech Seeds per Livanti F1 e a Bayer Seminis per la varietà SV1201TC.

Il premio alla ricerca

Nel corso della serata di gala è stato dato anche il “Premio per la ricerca scientifica” per particolari meriti ottenuti e spesi sul territorio. Tale premio è andato al docente universitario e virologo Salvatore Walter Davino del Dipartimento Saaf di Palermo il suo impegno nel contrasto al virus ToBRFV.

Il prof. Davino, assieme ai suoi collaboratori, fu il primo a segnalare il Tomato Brown Rugose Fruit Virus (ToBRFV) sul pomodoro in Italia nel 2018 ed è stato insignito di questo importante riconoscimento grazie ai suoi studi sul ToBRFV raccolti in ben sei pubblicazioni su riviste internazionali. È anche l’autore che ha pubblicato più lavori scientifici al mondo su questo virus, oltre ai numerosi articoli e protocolli divulgativi che hanno permesso una rapida individuazione e gestione delle problematiche connesse con questa virosi.

La serata è proseguita con l’assegnazione del “Premio speciale alla memoria” conferito al compianto Renato Cilia, vivaista e pioniere dell’orticoltura siciliana, e successivamente del “Premio alla ditta sementiera siciliana” che si è contraddistinta per innovazione varietale e progettualità legate al territorio, premio che è andato alla Southern Seeds.

Il lavoro delle commissioni

Una serata ricca di contenuti quella del Tomato Excellent 2023, organizzata da Food Innova che ha visto al lavoro due commissioni che, in questi mesi, hanno dovuto valutare i possibili nomi da premiare.

Le valutazioni erano affidate in particolare alla commissione tecnica esaminatrice, presieduta da Franco Ristuccia, e alla commissione giudicatrice di cui era responsabile il dott. Biagio Di Mauro.

«Dopo nove anni, si è avverato un sogno ed è stata una bella soddisfazione» ha dichiarato il patron del Tomato Excellent, Rosario Sallemi. «La manifestazione ha voluto dar voce a quanti, in questi anni, mi hanno chiesto di riportare in auge il premio. E grazie alle sollecitazioni di tanti imprenditori e di varie ditte sementiere, la macchina organizzativa è ripartita alla grande».

«Dall’ultima edizione sono cambiate tante cose: nuove varietà, nuove aziende, specchio di ciò che oggi rappresenta l’orticoltura in Sicilia e in particolare nella fascia trasformata. Un’area che anno dopo anno si sposta sempre più verso la provincia di Trapani e che attualmente annovera a pieno titolo un’estensione massiccia nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa e Siracusa con quasi 9000 ettari tra serre e tunnel. Qui si conta oltre il 25% della superficie serricola nazionale – sottolinea Sallemi – con una produzione orticola del 27,4 % del totale nazionale e una punta di oltre il 50% nella produzione italiana di pomodoro da mensa. Sono infatti oltre 4000 gli ettari dedicati al solo pomodoro per il mercato del fresco, un primato che i non addetti ai lavori ignorano e di cui gli addetti ai lavori talora dimenticano l’importanza».

«Primati relativi, quanto non assoluti, anche per peperone (1300 ha), melanzana (1100 ha) e zucchina (960 ha), cui bisogna aggiungere coltivazioni più o meno marginali».

Tomato Excellent torna tra due anni, con la quinta edizione in programma a fine giugno 2025 che sarà arricchita da una mostra pomologica e da una serie di eventi collaterali.

Tomato Excellent, premio a sua maestà il pomodoro - Ultima modifica: 2023-07-07T12:30:41+02:00 da Elena Barbieri

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