La tendenza settimanale degli ortaggi registra prezzi in rialzo per gli ortaggi, con i cavolfiori ancora in aumento. Lo comunica la Bmti a seguito della consueta elaborazione effettuata sui dati dei mercati all'ingrosso Mise - Unioncamere. Il riferimento è la media dei prezzi all'ingrosso registrati presso i mercati di Bologna, Torino, Padova e Bergamo. I dati sono aggiornati al 6 febbraio 2023.
Carciofi e cavolfiori in aumento
Le gelate stanno recando forti danni alle colture dei carciofi, soprattutto in Sardegna, fattore che spinge le quotazioni verso l’alto, su livelli superiori alla media del periodo.
La produzione dei cavolfiori, dapprima spinta dalle buone temperature di dicembre, è fortemente rallentata a causa dell’arrivo del freddo. Ciò ha portato ad un balzo delle quotazioni che raggiungono così livelli di molto superiori alla media del periodo. Domanda statica ma su buon livelli.
Finocchi e lattughe in salita
I finocchi sputano un ulteriore aumento del prezzo, complice una maggiore domanda a fronte di una disponibilità che tende al calo con la fine della produzione di alcune regioni, come il Lazio che attende la nuova campagna. I prezzi però restano inferiori ai livelli dell’anno scorso, quando è stato registrato un forte rincaro per disponibilità limitata causata del maltempo in autunno.
Rincari anche per le lattughe, che risentono degli effetti delle piogge e delle basse temperature, soprattutto per le varietà gentile e iceberg. La disponibilità di quest’ultima, importata dalla Spagna, è bassa mentre la domanda si rivela sostenuta.
Pomodori in salita
Anche per i pomodori si registra un aumento delle quotazioni che si portano su livelli normali, sebbene ancora inferiori rispetto a dodici mesi fa. In risalita le quotazioni delle varietà rosse, come datterino e ciliegino, mentre restano pressoché stabili i prezzi del tondo a grappolo. Buona la qualità del prodotto con una domanda regolare.
Radicchi stabili
A differenza degli altri prodotti orticoli il radicchio mostra una maggiore stabilità. Stabile anche la domanda a fronte di una buona disponibilità delle varietà tondo e lungo precoce in particolare. I prezzi si attestano su livelli inferiori alla media del periodo.
Anche melanzane e zucchine in rialzo
Dopo il calo delle settimane precedenti, le melanzane archiviano un deciso rincaro che porta le quotazioni su alti livelli, anche su base tendenziale. Su buoni livelli la domanda. La campagna in serra, soprattutto della Sicilia, sta risentendo delle basse temperature e dell’aumento dei costi di produzione, con riflessi sui prezzi di vendita.
Cenni di aumento per le quotazioni delle zucchine, limitati da una domanda che stenta a decollare. Continua regolare la produzione, a ritmi però più lenti a causa del freddo.
Dati e tabelle
Per visualizzare in tabella i prezzi degli ortaggi sopra commentati, si rimanda a questo file. Le informazioni qui riportate sono aggiornate al 6 febbraio 2023. La fonte è la Borsa Merci Telematica Italiana. Si ricorda inoltre che si possono visualizzare tutti i trend dei prezzi degli ortaggi nelle settimane precedenti consultando questa pagina.