Sui mercati all'ingrosso italiani, i prezzi di carciofi e radicchi sono in calo. Le quotazioni dei pomodori restano stabili, mentre quelle dei finocchi sono in aumento. É quanto emerge dall'elaborazione della Bmti (Borsa merci telematica italiana) condotta su dati Mise-Unioncamere. Il riferimento è la media dei prezzi all’ingrosso registrati presso i mercati di Bologna, Torino, Padova e Roma. Le informazioni proposte sono aggiornate al 4 gennaio 2021.
Carciofi: freccia in calo
I carciofi stanno fortemente risentendo della continua chiusura del settore Ho.re.ca. In particolare, il calo della domanda, a cui si è aggiunta una buona disponibilità di tutte le varietà, ha impresso ai prezzi una spinta verso il basso.
Finocchi: prezzi in aumento
Quotazioni in aumento per i finocchi, con leggero incremento della domanda nel periodo delle festività natalizie. La qualità del prodotto è buona.
Pomodori: quotazioni stabili
Nel complesso i prezzi dei pomodori hanno evidenziato una sostanziale stabilità. Quadro che è emerso soprattutto per la varietà ciliegino. I prezzi del datterino si attestano su livelli più alti mentre si riscontra un leggero calo per il pomodoro tondo rosso a grappolo, complice la presenza di molto prodotto soprattutto estero con prezzi e qualità più bassi
Radicchi leggermente in calo
Si registrano prezzi su livelli medio bassi per i radicchi, con leggere variazioni in negativo in alcuni mercati, dovuti all’assenza della richiesta del settore Ho.re.ca soprattutto per il prodotto a marchio della varietà tardivo.
Dati e tabelle di riferimento
Per visualizzare in tabella i prezzi degli ortaggi sopra commentati, si rimanda a questo file. Le informazioni ivi riportate sono aggiornate al 4 gennaio 2021. La fonte è la Borsa Merci Telematica Italiana.
Si ricorda inoltre che si possono visualizzare tutti i trend dei prezzi degli ortaggi nelle ultime settimane consultando questa pagina.