In calo i prezzi di zucchine, fragole e asparagi. Crescono invece le quotazioni di carciofi e fave. Lo rileva l'indagine della Borsa Merci Telematica Italiana, effettuata sui dati Mise-Unioncamere. Il riferimento è la media dei prezzi all'ingrosso registrati presso i mercati di Bologna, Torino, Padova e Roma. Le informazioni qui proposte sono aggiornate al 29 marzo 2021.
Asparagi e fragole in calo
Aumentano i quantitativi di asparagi a fronte di una leggera contrazione della domanda. Fattore che ha determinato un lieve calo nelle quotazioni, che restano comunque su livelli alti.
Le quotazioni delle fragole si mantengono su livelli alti. Nell’ultima settimana si è però assistito a un calo dei prezzi determinato da una diminuzione della domanda e dall’ingresso nei mercati di prodotto estero, soprattutto spagnolo.
Carciofi e fave in aumento
Il freddo di questi ultimi giorni ha influito sulle quotazioni dei carciofi, soprattutto la varietà romanesco, con quantitativi in calo. Stabile invece le domanda.
In netto aumento le quotazioni delle fave, complice la presenza di bassi quantitativi di prodotto.
Piselli: prezzi stabili
Anche le quotazioni dei piselli evidenziano una sostanziale stabilità. Pur essendo bassa, la disponibilità di prodotto soddisfa a pieno la domanda, anch’essa su livelli medio bassi.
Zucchine tendenzialmente in calo
Quotazioni delle zucchine in leggero calo o stabili nella maggior parte dei mercati. I prezzi si attestano su livelli inferiori rispetto alla media del periodo. Si rileva una domanda stabile per le zucchine e una buona disponibilità di prodotto.
Dati e tabelle
Per visualizzare in tabella i prezzi degli ortaggi sopra commentati, si rimanda a questo file. Le informazioni ivi riportate sono aggiornate al 29 marzo 2021. La fonte è la Borsa Merci Telematica Italiana. Si ricorda inoltre che si possono visualizzare tutti i trend dei prezzi degli ortaggi nelle ultime settimane consultando questa pagina.