I prezzi all'ingrosso dei radicchi sono ancora in calo, mentre crescono quelli dei pomodori. Restano stabili le quotazioni delle zucche. É quanto emerge dall'elaborazione della Bmti (Borsa merci telematica italiana) condotta su dati Mise-Unioncamere. Il riferimento è la media dei prezzi all’ingrosso registrati presso i mercati di Bologna, Torino, Padova e Roma. Le informazioni proposte sono aggiornate al 10 novembre 2020.
Pomodori leggermente in aumento
Si osservano nuovi aumenti per tutti i pomodori, con una media del +4,7%. I prezzi risultano largamente superiori rispetto al 2019 per ciliegini, datterini e piccadilly, le cui produzioni siciliane si attestano al momento su livelli molto bassi per via dell’insorgenza di gravi fitopatie negli impianti. L’unica eccezione è rappresentata dai pomodori verdi, caratterizzati da una certa stabilità.
Radicchi ancora in calo
Continua l’assestamento delle quotazioni dei radicchi. In tutti i mercati si osserva una grande disponibilità di radicchio rosso tondo e rosso lungo precoce. Rispetto alla settimana precedente, la media dei prezzi è in calo è del -9%.
Quotazioni stabili per le zucche
Procede con stabilità la campagna delle zucche, la media si attesta su un +0,6% rispetto ai 7 giorni precedenti. Nei mercati sono presenti le varietà violina, delica e butternut, caratterizzate da un livello di qualità elevato e richieste per le preparazioni alimentari tipicamente autunnali.
Dati e tabelle di riferimento
Per visualizzare in tabella i prezzi degli ortaggi sopra commentati si rimanda a questo file. Le informazioni ivi riportate sono aggiornate al 10 novembre 2020. La fonte è la Borsa Merci Telematica Italiana.
Si ricorda inoltre che si possono visualizzare i trend dei prezzi delle ultime settimane consultando questa pagina.