Bilancio positivo per la prima edizione di Frutech – Mediterranean Fruit&Vegetables Expo che ha registrato oltre 7mila visitatori e più di 100 espositori.
Il quartiere fieristico SiciliaFiera, a Misterbianco, in provincia di Catania, per tre giorni, è stato animato da produttori, tecnici, professori universitari che lavorano nel mondo dell’agricoltura e delle innovazioni tecnologiche, specializzati nei prodotti della fascia trasformata.
I visitatori hanno partecipato a 12 convegni di alto profilo organizzati dal comitato tecnico scientifico, presieduto dalla professoressa dell’Università degli Studi di Catania Alessandra Gentile.
Il presidente del Polo fieristico SiciliaFiera, Nino Di Cavolo ha espresso grande soddisfazione per il “Risultato raggiunto per Frutech. Una fiera importante per l’economia siciliana perché l’agricoltura con tutte le sue sfaccettature è uno dei pilastri fondamentali dell’economia regionale, con una storia millenaria e un impatto significativo sul tessuto economico e sociale dell’Isola. Rappresenta un patrimonio storico e culturale di tutto rispetto non solo per le tecniche di coltivazione tramandate e oggi innovate, ma la Sicilia vanta una straordinaria biodiversità, che gli permette d’avere una vasta gamma di prodotti agricoli unici al mondo. Adesso, si sono spenti i riflettori su questa fiera e siamo già all’opera per i prossimi eventi fieristici per il 2025”.
Convegni
Tra i convegni che si sono svolti, quello sul tema "Pac e mercati delle filiere ortofrutticole". Questo incontro, che ha visto la partecipazione del professor Angelo Frascarelli, ha avuto l’obiettivo di approfondire il ruolo della Politica Agricola Comune (Pac) nell’evoluzione e nel sostegno delle filiere ortofrutticole, settori chiave per l’agricoltura e l’economia del nostro Paese. Attraverso il contributo di esperti del settore sono state esplorate le opportunità ed i vincoli legati ai mercati globali e le sfide legate alla sostenibilità, alla competitività e all’innovazione. Un confronto su nuove strategie di crescita e su come le politiche europee possono favorire lo sviluppo delle nostre filiere anche attraverso idonei strumenti di tutela.
Inoltre, si è svolto un incontro su "Mezzi tecnici per l’ortofrutticoltura: biostimolanti e biocontrollo". Il ruolo dei biostimolanti e delle soluzioni di biocontrollo è sempre più rilevante per migliorare la qualità e la resa delle produzioni ortofrutticole, riducendo l’impatto ambientale. Sono state illustrate le nuove tecnologie e le pratiche sostenibili che possono supportare gli agricoltori nella gestione delle colture, con un focus sulle esperienze concrete del settore. Esperti del settore hanno discusso di come questi mezzi tecnici possano apportare un contributo alla sostenibilità nelle diverse filiere.
