Ecco qual è stato l'andamento dei prezzi delle colture protette di maggiore interesse nel mese di aprile. L'elaborazione è stata eseguita dalla Borsa merci telematica italiana su dati Mise-Unioncamere. Il riferimento è la media dei prezzi all’ingrosso registrati presso i mercati di Milano, Padova, Firenze e Roma.
Prezzi regolari per molti ortaggi
Per le lattughe si è registrato un calo a inizio aprile, con un andamento piuttosto regolare per la stagione, nonostante le elevate temperature. Nei mercati non si sono riscontrati particolari problemi entomologici. Sono presenti grandi quantità di Gentile.
Prezzi regolari anche per le melanzane per quasi tutto il mese di aprile, con un incremento registratosi durante gli ultimi giorni del mese. Ormai in calo la produzione meridionale e spagnola. É in arrivo il prodotto del centro-nord e degli altri paesi nord-europei, come Belgio e Olanda.
Riguardo ai meloni, con il tipico aumento della domanda del periodo pasquale, a inizio aprile si è osservato un incremento delle importazioni di prodotto nordafricano (da Senegal e Marocco). La produzione siciliana era comunque già presente in quantitativi ridotti ed è continuata per tutto aprile con prezzi medi per il periodo e buon livello di qualità. La domanda è rimasta su livelli medi.
Per i pomodori si è osservata una situazione di stabilità per tutto aprile, con cali registrati per cuore di bue e pomodori verdi in generale. Quotazioni nella media per piccadilly, datterini e tutti i pomodori piccoli, con una leggera flessione avvenuta verso la fine di aprile e tuttora in atto. La qualità del prodotto è andata progressivamente migliorando.
Successivamente agli aumenti di inizio aprile causate dalle ondate di freddo, le quotazioni delle zucchine sono tornate su livelli medi per il periodo, con qualità buona e domanda regolare. Ulteriori cali, dovuti ad un incremento della produzione, si sono registrati verso la fine del mese.
Altalenanti fragole e peperoni
Va verso la conclusione la produzione lucana di fragole; presenti ancora le varietà invernali. Alla fine di aprile è cominciata anche la produzione nelle regioni settentrionali con prodotto primaverile, principalmente in Romagna e Veneto.
Nel mese di aprile le fragole hanno avuto un andamento altalenante, con forti aumenti durante la settimana di Pasqua e un calo consistente durante la settimana successiva. Si è poi osservato un progressivo aumento, tuttora in atto, che ha avuto il suo apice nei giorni precedenti il 1° maggio.
La domanda si mantiene elevata, poiché in questo momento è l’unica frutta “fresca e di stagione” presente e i prezzi di agrumi e altri prodotti risultano particolarmente elevati per il periodo.
Instabili anche i peperoni: già da inizio aprile era presente prodotto olandese, meno prodotto spagnolo. Buona qualità per il prodotto centro-meridionale italiano, con un discreto livello della domanda.
Le tabelle
Per visualizzare i dati qui commentati è possibile consultare questa tabella per fragole, lattughe, melanzane e meloni e quest'altra per peperoni, pomodori e zucchine.
L'elaborazione dei dati è stata eseguita dalla Bmt e i dati sono aggiornati al 7 maggio 2020.
Per conoscere le variazioni dei prezzi degli ortaggi nell'ultima settimana si rimanda a questo articolo.