Meno di un mese fa il Centro agroalimentare di Torino ha promosso un’iniziativa in risposta all’appello social #aiutiamochiciaiuta. «Donati oltre 3mila chili di frutta e verdura al personale medico e paramedico di 5 presidi ospedalieri dell’area metropolitana torinese» ha dichiarato il direttore generale del Caat, Gianluca Cornelio Meglio.
Ora il Caat offre un secondo sostanziale contributo. Questa volta i beneficiari sono le famiglie che, anche a causa dell’emergenza coronavirus, vivono in condizioni di disagio economico.
Il Caat ha donato altri 4mila chili di frutta e verdura al fondo di solidarietà Covid-19, istituito dal Comune di Torino per consentire ai nuclei disagiati di fare la spesa e procurarsi i beni di prima necessità. Tra questi ovviamente non possono mancare i prodotti ortofrutticoli. Prodotti di cui da anni il Caat rifornisce il territorio, rappresentandone una struttura logistica strategica.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla partecipazione di 5 società srl che operano nel Caat: Torretta Franco, Quirico, Guardamagna, Effevi e Borgnino Vittorio.
Sostanziale anche il contributo del signor Mohmoud Tarek Kamel, titolare del consorzio logistico Global Truck, che si è da subito reso disponibile per la consegna gratuita dei prodotti donati.
Gianluca Cornelio Meglio conclude: «La nostra iniziativa ha dato vita a una toccante catena di solidarietà, dimostrando ancora una volta che il Caat ha un cuore grande. Uniti ce la faremo».