Festa della mamma: un business da 35 mln. Boom per l’e-commerce

festa della mamma 2021

Anche quest’anno per la Festa della mamma moltissimi italiani hanno optato per un regalo floreale. Un pensiero sempre gradito, oltre che una boccata d’ossigeno per il florovivaismo nazionale. L’associazione Florovivaisti Italiani stima che per l'occasione una famiglia su tre ha acquistato un bouquet di fiori o una pianta, con un giro d’affari complessivo di circa 35 milioni di euro.

La peonia è il fiore più venduto

Il fiore reciso più acquistato per la Festa della mamma è la peonia, "la rosa senza spine". Una coltura originaria della Cina, che ha visto aumentare nell’ultimo decennio la superficie coltivata in Italia (+50%) e il volume di produzione, con forte vocazione all’export. Rispetto al prodotto del Nord Europa, le peonie italiane si caratterizzano per il bocciolo dal grande calibro (fino a 30 cm), con sfumature cromatiche rosa, magenta, rosso, lavanda, pesca, bianco e giallo.

I maggiori produttori italiane di peonie si dividono fra l’Agro Pontino, l’Avellinese, la vallata di Albenga e il distretto di Pistoia. Le varietà coltivate sono oltre 3mila: la più nota è Sarah Bernhardt. Il prezzo al dettaglio dei fiori si attesta sui 3-5 € a stelo.

La ripresa dopo l'emergenza sanitaria

Dopo un’annata segnata dalla crisi pandemica, il florovivaismo registra una parziale ripresa. «Il nostro settore è stato tra i più colpiti dall’emergenza Covid-19 – dichiara il presidente dell’associazione, Aldo Alberto – con la sospensione di cerimonie, convegni, eventi e fiere. Allo stesso tempo, si segnala una parziale compensazione, nata dall’aumento della domanda dei clienti che hanno prestato maggiore attenzione agli spazi verdi nelle proprie case. L’incremento è stato generalizzato: dalle piante per balconi e terrazzi (+30%) a quelle da interni (+40%), fino ai fiori recisi (+35%), che non sono più soltanto un regalo per le ricorrenze».

Il boom delle vendite online

Un altro fenomeno sempre più rilevante per il florovivaismo è l’e-commerce, che nell'ultimo anno è cresciuto del +20%. Molti i nuovi siti specializzati apparsi in rete, che hanno affiancato i grandi colossi della vendita online, a partire da Amazon. Il lockdown ha convinto anche i più reticenti all’acquisto di piante e fiori online. D'altro canto, i florovivaisti hanno perfezionato le tecniche di imballaggio, con packaging che garantiscono la consegna della pianta perfettamente integra, preservandola dal possibile deterioramento nel viaggio. Inoltre, l’e-commerce ha rafforzato il legame fiduciario tra cliente e produttore, con la possibilità di instaurare un rapporto diretto e costante via chat, che precede e segue l’acquisto.

Il ruolo degli influencer

Si segnala, infine, che nella fascia dei consumatori più giovani è in forte ascesa su Instragram il trend dei flower influencer. Sono tanti i profili dedicati alla decorazione di spazi domestici con composizioni floreali o piante in vaso. I creator spronano i loro follower a emularli, consigliando l'acquisto di determinati prodotti in partnership con le aziende florovivaistiche. Gli appassionati di fotografia spesso accettano la sfida rendendo immortali i loro acquisti di bouquet di fiori con gli scatti postati sul social.

Festa della mamma: un business da 35 mln. Boom per l’e-commerce - Ultima modifica: 2021-05-10T12:50:28+02:00 da Colture Protette

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