Il 3 febbraio 2021 si è svolto un webinar organizzato da Syngenta, con la collaborazione di Edagricole, dedicato alla protezione delle colture orticole e frutticole dagli afidi. In particolare, durante il convegno si è parlato delle sfide che gli agricoltori devono affrontare per effettuare una moderna protezione integrata delle colture, in un contesto normativo in continua evoluzione. Il volantino del webinar è visualizzabile qui.
L’evento ha avuto un notevole successo: hanno partecipato più di 700 persone, a fronte di 1.200 richieste di iscrizione. Il webinar è stato patrocinato dall’ordine dei dottori agronomi e ha dato la possibilità ai professionisti che vi hanno partecipato di ottenere dei crediti formativi.
Gli interventi dei relatori
Durante i 90 minuti in diretta sono intevenuti tre relatori, che hanno affrontato a 360 gradi la problematica degli afidi sulle colture mediterranee:
- il professor Salvatore Germinara del Dipartimento di Scienze agrarie, alimenti, risorse naturali e ingegneria dell’Università di Foggia,
- Arturo Caponero del Servizio difesa integrata di Alsia (noto ai lettori di Colture Protette per i suoi numerosi contributi alla rubrica “Ortive, la difesa”)
- Paolo Borsa, technical crop manager specialties di Syngenta.
Caratteristiche e ciclo vitale degli afidi
Il primo intervento è stato quello del prof. Germinara, che ha illustrato le principali caratteristiche della famiglia degli afidi, la loro morfologia e il ciclo vitale. In seguito, si è focalizzato sui principali organi delle piante soggetti agli attacchi e sui danni diretti e indiretti provocati. Infine, ha fatto cenno alle diverse tecniche di difesa, tra cui la prevenzione, il monitoraggio, i mezzi di lotta biologica e quelli chimici.
Aficidi per la difesa integrata
Conclusa la presentazione del professore, ha preso la parola Arturo Caponero, che si è concentrato sulla situazione attuale e sulle prospettive della difesa integrata di orticole, agrumi, pomacee e drupacee. Più nello specifico, Caponero ha elencanto gli aficidi e i principi attivi ad oggi consentiti, le relative epoche di impiego e l’importanza del trattamento preventivo per una lotta efficace.
Afinto, una soluzione contro gli afidi
Per ultimo, Paolo Borsa ha esposto l’offerta di Syngenta per una protezione delle colture sempre più evoluta. La novità dell’azienda per la lotta agli afidi è Afinto: una soluzione efficace per il controllo di numerosi insetti ad apparato boccale pungente-succhiante. La peculiarità di questo prodotto è nel suo principio attivo, la flonicamide. Si tratta di una molecola che provoca il rapido blocco dell’alimentazione dell’insetto e ne causa una lenta mortalità.
Afinto è autorizzato per l’impiego su pomodoro, zucchino, cetriolo, melone, cocomero e zucca, sia in serra che in pieno campo, oltre che su agrumi, pesco, susino, pero e melo. Può essere applicato sia per via fogliare che per trattamenti al terreno e il numero di interventi varia da 2 a 3, in base alla coltura.
Afinto fa parte dell’offerta completa Syngenta di prodotti atti a supportare le esigenze degli agricoltori di oggi. Usato secondo etichetta, è un prodotto selettivo verso gli insetti utili, sicuro per l’operatore e per l’ambiente. È inoltre caratterizzato da un profilo residuale particolarmente favorevole, che consente all’agricoltore di soddisfare i severi requisiti in termini di residui nei prodotti orto-frutticoli richiesti dalla filiera agroalimentare e in particolare dalla grande distribuzione.
Prima della conclusione dell’evento, i relatori hanno risposto alle numerose domande dei partecipanti.
