Pomodoro hi-tech, l’innovazione orticola che crea valore

pomodoro hi-tech

La centralità del pomodoro di Rijk Zwaan, multinazionale olandese leader nella ricerca e commercializzazione di sementi da orto per professionisti del settore, si conferma  anche per il mercato hi-tech dell’active greenhouse, che prevede un importante impiego della tecnologia, in rapida crescita su scala globale.

I numeri dell'Agricoltura 4.0

Secondo quanto riportato dall’ultima edizione dell’Osservatorio Smart AgriFood curato dal Politecnico di Milano, solo il 4% della superficie coltivata in Italia è 4.0. Tuttavia, questo mercato ha raggiunto nel 2020 un valore di 540 milioni di euro (circa il 4% del mercato globale), registrando una crescita del +20% rispetto all’anno precedente.

Il pomodoro protagonista

Un percorso innovativo per l’orticoltura, come spiega Gerardo Colucci, crop specialist Rijk Zwaan, che sottolinea: «In Italia il pomodoro si sta affermando anche come protagonista di un nuovo modo di coltivare. Grazie alle tecnologie all’avanguardia che rendono possibile il controllo di tutti i parametri di coltivazione, oggi è possibile garantire ai consumatori prodotti con qualità e caratteristiche costanti, buoni, sani e disponibili tutto l’anno. Rijk Zwaan è orgogliosa di contribuire supportando le principali aziende hi-tech anche in Italia, con servizi e un catalogo prodotti dedicato».

L’esperienza di H2Orto

H2Orto è tra i principali player italiani per le coltivazioni di pomodoro hi-tech. Dalla prima serra di 1,5 ettari realizzata nel 2015 a Crevalcore, all’espansione nel Ferrarese con l’obiettivo di arrivare, nel 2022, a 31,5 ettari complessivi per la produzione di pomodoro e altre colture orticole. «Nel nostro processo di crescita è importante poter contare su esperti del settore con cui condividere strategie di coltivazione e informazioni sul mercato. La collaborazione con Rijk Zwaan ci ha consentito di affermarci in tempi rapidi come leader italiani per alcuni prodotti» spiega Alessio Orlandi, direttore commerciale H2Orto - Fri-El Green House Srl di Ostellato (Fe). «Continueremo a investire sulla nostra attività produttiva perché crediamo nel valore dell’agricoltura e del suo ruolo fondamentale per un’alimentazione sana. Lo faremo dando il nostro contributo per produrre cibo con metodi innovativi sempre più eco-sostenibili».

La proposta di Rijk Zwaan

Per le coltivazioni hi-tech, Rijk Zwaan sviluppa varietà specifiche, avvalendosi  di figure specializzate e strutture dedicate in cui vengono testati prodotti e tecnologie e raccolti dati e informazioni utili per offrire supporto tecnico qualificato alle aziende.

L’azienda offre ai professionisti un’ampia gamma di varietà di pomodoro, di cui fanno parte, tra gli altri: il grappolo Santiana Rz F1 per il segmento commodity, il grappolo Senserno Rz F1, di alta qualità, che fa anche parte della linea Internal Red; il cocktail Brioso Rz F1, già molto apprezzato in tutta Europa; il nuovo ciliegino di alto gusto Reddery Rz F1, il datterino Solarino Rz F1 e i 5 datterini colorati perfetti alla creazione dei mix Blenny Rz F1 (giallo), Cypry Rz F1 (arancione), Rasbora Rz F1 (rosa), Gourami Rz F1 (verde) e Chromis Rz F1 (marrone).

Anche per il pomodoro hi-tech Rijk Zwaan realizza numerose analisi qualitative sui nuovi prodotti, panel e consumer test che rendono possibile un’analisi dettagliata delle varie componenti del gusto, con l’obiettivo di anticipare e soddisfare le preferenze future dei consumatori.

E proprio rivolgendosi ai consumatori, Rijk Zwaan promuove il consumo di verdure anche attraverso la piattaforma Love my Salad, che attualmente conta oltre 250mila follower sui social media in più di 20 Paesi e si avvale della collaborazione con food blogger, chef, nutrizionisti e produttori per offrire contenuti e ricette sempre nuovi e organizzare eventi e campagne a tema veggie.

Pomodoro hi-tech, l’innovazione orticola che crea valore - Ultima modifica: 2021-05-20T14:11:40+02:00 da Colture Protette

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