In tempo di Covid, La Trentina non ha dimenticato il valore delle proprie produzioni autoctone. Al contrario, ha continuato a tutelare e promuovere la vendita dell’asparago bianco di Zambana, eccellenza del territorio trentino. E lo ha fatto programmando con il comune di Terre d’Adige una sinergia a sostegno del territorio.
Il consorzio ha messo a disposizione la propria struttura produttiva, marketing e commerciale per far sì che il prodotto potesse essere lavorato e commercializzato nonostante il periodo di emergenza. Il lockdown, infatti, ne aveva impedito la vendita nei tipici chioschi a bordo strada, svolta in modo autonomo dai produttori negli anni precedenti.
La forza della cooperazione ha dato i propri frutti. La campagna di vendite è stata un grande successo con un risultato di liquidato al socio sulla categoria extra pari a circa 6,50 euro. La produzione totale gestita dal sistema La Trentina è stata di circa 11mila kg, conferita sia da soci produttori La Trentina che da agricoltori autonomi.
Un prodotto di eccellente qualità
La produzione di asparago bianco di Zambana quest’anno è stata eccellente e, nonostante la preoccupazione dei produttori, la vendita è stata garantita dal sistema commerciale e marketing di Apot, che raggruppa i consorzi La Trentina e Melinda. Il consorzio ha dichiarato che tutelare gli asparagicoltori significa valorizzarne il lavoro, l'impegno e i prodotti, che sono testimonianza dell’unicità del territorio.
Una scelta a supporto del territorio
«Questa per La Trentina non è stata una semplice operazione commerciale, ma una scelta a supporto di tutto il nostro territorio» ha dichiarato in merito Rodolfo Brochetti, presidente del consorzio La Trentina. «Con la chiusura del canale ristorazione durante l’emergenza sanitaria, l’asparago di Zambana rischiava una stagione di invenduto. Stagione che contro ogni previsione, grazie alla lavorazione nelle nostre sale e alla struttura commerciale e marketing di Apot, da noi messa a disposizione, è risultata davvero positiva. Siamo quindi orgogliosi di aver saputo mantenere quell’approccio determinato che da sempre ci contraddistingue, rimanendo vicini e solidali verso il nostro Trentino».
Il consorzio La Trentina
Il consorzio La Trentina ha sede a Trento e annovera 1.000 soci, distribuiti in 5 cooperative e 5 valli trentine, con una produzione media di 60mila tonnellate di frutta per 1.300 ettari coltivati e un fatturato di medio di 35 milioni di euro. L’azienda è oggi il quarto polo a livello nazionale nella produzione di mele ma si propone anche nella coltivazione di ortaggi come patate e asparagi.