L'editoriale del numero di novembre di Colture Protette

Meccanica orticola in continua evoluzione

L’orticoltura è una delle eccellenze dell’agricoltura italiana, cardine per un’alimentazione basata sul modello della dieta mediterranea, sana ed equilibrata. Al contempo è anche tra i settori a più elevata richiesta di manodopera e di energia. Unire competitività, quantità e qualità delle produzioni è una sfida non semplice, messa a rischio dall’aumento del costo delle materie prime e dagli effetti dei cambiamenti climatici.

Il ruolo della meccanizzazione e delle nuove tecnologie è strategico, soprattutto per ridurre i costi di produzione, penalizzati dalle accresciute esigenze di irrigazione dovute all’aumento delle temperature e ai sempre più frequenti eventi siccitosi.

Per la meccanizzazione in pieno campo, le operazioni di semina e trapianto e le cure colturali si avvantaggiano di macchine evolute, con soluzioni 4.0 in grado di monitorare e controllare da remoto i parametri di funzionamento, tracciare e registrare i passaggi, e con sistemi Gnss per l’agricoltura di precisione. Se per la raccolta dei prodotti destinati direttamente alla tavola è ancora molto diffuso l’uso di cantieri manuali o agevolati, quelli indirizzati all’industria sono integralmente meccanizzabili.

Nelle serre l’automazione è largamente applicata e costituisce una valida soluzione per migliorare qualità e rese e aumentare l’efficienza delle risorse. Tra i sistemi più diffusi ci sono quelli per il trasporto delle piante e dei prodotti raccolti, i robot di irrorazione, i sistemi di selezione e di rilevamento delle malattie basati sulla visione artificiale. Come fonte di energia le colture in serra si avvantaggiano dei motori elettrici, alimentabili anche da impianti fotovoltaici.

Riguardo alla robotica, la ricerca sta cercando di realizzare sistemi per la raccolta più veloci, semplici e sicuri, idonei all’impiego su colture con nuovi fenotipi e architetture vegetali, con frutti facili da vedere e da raggiungere. Molto interessanti le applicazioni dei cobot, progettati per lavorare, interagire e apprendere dagli operatori.

La vivacità del settore della meccanica e delle tecnologie per l’agricoltura è testimoniata anche dall’elevato contenuto tecnico e dal ricco calendario di eventi che hanno caratterizzato l’ultima edizione di Agrilevante che si è conclusa poche settimane fa, focalizzata sulle produzioni del bacino del Mediterraneo.

Scrivici per domande o suggerimenti: redazione.edagricole@newbusinessmedia.it

Questo articolo è uscito sul numero 10/2023 di Colture Protette. Leggi questo numero | Abbonati

Meccanica orticola in continua evoluzione - Ultima modifica: 2023-10-31T16:38:25+01:00 da K4

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