Più leggibile, più moderna, forse persino più bella!
La vostra rivista cambia pelle senza voler cambiare sostanza: Colture Protette continuerà a tenervi aggiornati in un ambito professionale dove le innovazioni tecniche e tecnologiche sono pane quotidiano.
Nel rinnovarci vogliamo infatti mantenere la storica attenzione offrendovi contenuti specialistici che non restino solo sulla carta, ma sappiano diventare una vera e propria guida per l’applicazione pratica nelle aziende agricole. Con alcuni nuovi plus.
Innanzitutto rafforzeremo l’autorevolezza delle fonti coinvolgendo un Comitato tecnico scientifico di ricercatori e professionisti di primissimo piano, coordinato dai professori Paolo Sambo, Giorgio Prosdocimi Gianquinto e Luca Incrocci. Nel numero di gennaio 2020 di Colture Protette infatti, oltre al contributo di Sambo dell’Università di Padova e di Gianquinto e collaboratori dell’Università di Bologna, troverete un’intervista a Cherubino Leonardi e colleghi dell’Università di Catania e un articolo di Maria Lodovica Gullino e collaboratori dell’Università di Torino. Nelle prossime uscite sono programmati autorevoli interventi di altri accademici, tra i principali protagonisti dell’orticoltura e del florovivaismo italiano.
Altro plus è l’arricchimento di contenuti proposti da importanti imprenditori del comparto orticolo, florovivaistico e serricolo, perché sappiamo quanto siano importanti per tutti voi le esperienze di successo, le buone pratiche da studiare e imitare, adattandole alla propria realtà.
Il nostro impegno si può riassumere ieri come oggi nella volontà di sostenere al meglio il vostro lavoro. Questo restyling è un segno di attenzione per voi lettori, che avete fatto di Colture Protette la fonte di informazioni più accreditata nell’ambito delle colture sotto serra.
Che ne dite, abbiamo centrato l’obiettivo? Prendetevi un po’ di tempo per sfogliare la rivista e poi magari scrivete un messaggio alla redazione con i vostri commenti.
Vi aspettiamo. Buona lettura.
