Un pomodoro made in Italy, di alta qualità, non può che essere frutto di una ricerca sperimentale meticolosa e approfondita. Lo sa bene Vilmorin-Mikado, che punta proprio sull'innovazione per soddisfare le esigenze di tutta la filiera orticola.
Nata nel 1743 e attiva in Italia dal 1987, grazie al proprio Centro di ricerca all'avanguardia a Fondi (LT) ogni anno Vilmorin-Mikado crea e seleziona nuove varietà destinate al mercato italiano. In questo video Pierpaolo Zuena, general manager di Vilmorin-Mikado, racconta quali sono le ultime tipologie di pomodoro made in Italy lanciate dalla ditta sementiera. E quali saranno i pomodori del futuro.
Un motto, una visione
La specie pomodoro è sempre stata una priorità per Vilmorin-Mikado. In Italia ne ha più volte innovato il mercato creando nuovi segmenti. Ad esempio, con il primo pomodoro ovale (Cencara F1) a crescita indeterminata. O con il primo pomodoro tipo San Marzano (Lancelot F1) per colture in serra; tipologia nella quale detiene ancora la leadership con la varietà Sir Elyan F1.
Ancora oggi questa ditta sementiera è sulla cresta dell’onda, grazie a un’ampia gamma di qualità riconosciuta e tramite la proposta ad ogni campagna di nuove varietà rispondenti alle esigenze del mercato, dei produttori e dei consumatori.
Per scoprire l'intera offerta di Vilmorin-Mikado dedicata al pomodoro, si invita a consultare il catalogo aziendale.