Radicchi Igp, partita la campagna di comunicazione

Radicchi igp
Il Radicchio IGP avanza un’azione corale che coinvolge bambini, food blogger, e si rivolge ad un pubblico attento alla qualità con l’eccellenza del prodotto fresco e nuovi prodotti trasformati

É partita pochi giorni fa la nuova campagna pubblicitaria per i radicchi Igp, promossa dal Consorzio del Radicchio Rosso di Treviso Igp e Variegato di Castelfranco Igp. Si tratta di un'iniziativa che vede giovani consumatori di domani raccontare le eccellenze tutelate. In trenta secondi, attraverso la voce dei bambini, il Consorzio indica al consumatore l’importanza di scegliere il radicchio marchiato Igp: l’unico dove le tecniche di produzione, i tempi di maturazione e provenienza sono garantiti da un preciso disciplinare.

radicchi igp

La campagna pubblicitaria andrà in onda nelle reti locali venete e sarà diffusa attraverso i canali social del Consorzio. Coinvolta in questa seconda parte di stagione anche l’Associazione Italiana Food Blogger (Aifb). Dieci blogger provenienti da tutta Italia parteciperanno a un contest digitale sui canali dell’associazione.

Esssenziale per l’azione di promozione il contributo Psr della Regione Veneto, che vede il Consorzio di tutela del Radicchio Rosso di Treviso Igp e Radicchio Variegato di Castelfranco Igp come organismo responsabile dell’informazione.

Radicchi igp

Com'è andata l'ultima stagione

Questa campagna di comunicazione arriva al giro di boa della stagione produttiva. L'ultima annata ha avuto un andamento regolare, ma caratterizzato da un clima altalenante, sbalzi termici importanti e abbondanti piogge.

Questi fattori hanno rallentato la raccolta e la maturazione del prodotto in fase di imbianchimento, determinando un maggiore sforzo dei produttori e delle strutture che distribuiscono il Radicchio di Treviso Igp nel mercato. Sforzo che si traduce in un prezzo al consumatore diverso rispetto alle altre cicorie, ma giustificato dalla qualità di lavorazioni necessarie a produrre un’eccellenza.

L'incertezza non ha fermato il consorzio

«Abbiamo scelto di veicolare maggiormente la distribuzione attraverso i retailer. Così abbiamo compensato la situazione stagnante del canale horeca e la contrazione delle esportazioni» afferma Andrea Tosatto, presidente del Consorzio di Tutela. «É un momento di forte incertezza, ma il nostro prodotto è riuscito a reagire. Sicuramente è un periodo di fermento e un’occasione di cambiamento. Vogliamo approfittarne per testare nuove forme di partnership e co-marketing con altre realtà di prodotti freschi e trasformati».

Incoraggiante, inoltre, il mantenimento del trend di crescita del prodotto certificato. Stimati attorno a 1,5 milioni i bollini Igp stampanti per l’annata in corso (oltre 2 milioni quelli stampati nell’annata 2019-2020). I bollini sono impegnati principalmente nel prodotto a vassoio e in packaging di piccole grammature. Due tipi di prodotto che rispondono alla crescente richiesta di un prodotto sempre più vicino al consumatore.

Radicchi Igp, partita la campagna di comunicazione - Ultima modifica: 2021-02-15T08:52:32+01:00 da Colture Protette

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