Meloni, prezzi in discesa dopo i livelli dell’estate 2023

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Il confronto delle quotazioni nelle ultime campagne secondo un’elaborazione della Bmti

La campagna produttiva del melone del 2023 è stata difficoltosa dal punto di vista agronomico, ma interessante sotto il profilo economico. Come mostra il grafico 1, a maggio 2023, le quotazioni iniziali erano nella norma del periodo e sono diminuite progressivamente. Tuttavia, la tendenza si è invertita e il prezzo è risalito, raggiungendo nuovamente i valori di partenza.

Durante tutta l'estate, il melone liscio ha mantenuto quotazioni medio-alte, e i prezzi sono tornati su valori medi delle altre annate solo con l'entrata in produzione dei trapianti medio-tardivi.

Melone retato: andamento dei prezzi nel 2023

Il melone retato ha seguito lo stesso andamento del melone liscio, come illustrato nel grafico 2. Anche se i valori di punta sono stati leggermente inferiori, l'estate 2023 sarà ricordata come un'annata con prezzi elevati. Le motivazioni di questa tendenza risiedono nella scarsa produzione ottenuta in fase precoce, dovuta alle avverse condizioni climatiche primaverili che hanno ritardato i trapianti e concentrato la produzione a fine estate.

Previsioni per il 2024

L'annata 2024 è iniziata da poco con le prime partite di prodotto siciliano. Il melone marocchino, introdotto precedentemente, presentava qualità organolettiche inferiori e una minore durata.

Attualmente, i prezzi sono nella norma e stanno scendendo lentamente. Le condizioni climatiche delle ultime settimane non hanno favorito i consumi, che non sono ancora regolari. Si prevede un miglioramento del clima e un aumento delle temperature nei prossimi giorni, fattori cruciali per stimolare i consumatori all'acquisto.

Produzioni

Negli ultimi dieci anni, le produzioni in piena aria sono rimaste stabili, a eccezione dell'anno scorso, che ha registrato un aumento di oltre il 30% dei volumi medi, concentrati principalmente nelle produzioni medio-tardive per le ragioni già menzionate. Invece, le produzioni in coltura protetta sono in calo costante, stabilizzandosi a 80.000 tonnellate negli ultimi due anni. Queste produzioni sono riferite principalmente alle regioni Campania, Lazio e Veneto (circa 60%), con il restante 40% distribuito tra Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia.

Meloni, prezzi in discesa dopo i livelli dell’estate 2023 - Ultima modifica: 2024-06-11T22:19:27+02:00 da Alessandro Piscopiello

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