Fondi, Mof aperto in zona rossa: «Il Coronavirus non si trasmette col cibo»

Lo dichiara Roberto Sepe, direttore del Mercato ortofrutticolo all'ingrosso di Fondi (Mof). L’ordinanza della Regione Lazio, che impone il divieto di entrare e uscire dalla città, regolamenta ma non vieta il traffico da e verso il Mof. Eppure in queste prime ore vincono confusione, allarmismi e merce rifiutata

«I nostri prodotti ortofrutticoli, così come tutti gli altri prodotti agroalimentari italiani, sono sani e sicuri. Non vi è alcun tipo di evidenza scientifica che attesti che il Coronavirus viaggi con i prodotti alimentari». Lo afferma il direttore del Mercato ortofrutticolo di Fondi (Mof) Roberto Sepe, a seguito dell’ordinanza della Regione Lazio che, causa focolaio da Coronavirus, ha imposto il divieto di entrare e uscire dalla città di Fondi (in provincia di Latina). L'ordinanza ha lasciato aperto, con stringenti prescrizioni di sicurezza, il Mercato ortofrutticolo, il più grande e moderno centro italiano di concentrazione, condizionamento e smistamento di prodotti ortofrutticoli freschi, con 200 operatori e oltre 12 milioni di quintali di prodotto movimentato.

Piattaforma logistica tra il nord e il sud Europa, il Mof è il luogo di approvvigionamento privilegiato delle metropoli italiane e della grande distribuzione, ma anche struttura commerciale strategica per il collocamento delle produzioni di ortofrutticole.

Sepe «Con i controlli che facciamo i prodotti sono più che sicuri»

Fondi
Roberto Sepe

«La restrizione è giusta, perché mira a garantire la salute di tutti noi, ma al Mof – incalza Sepe – avevamo già adottato nei giorni precedenti alla pubblicazione dell’ordinanza regionale comportamenti di sicurezza personale, attenendoci in maniera scrupolosa ai decaloghi e a quanto stabilito dai decreti del Presidente del Consiglio Conte. E a livello organizzativo avevamo attivato limitazioni di orario e razionalizzato le aperture, con ingressi contingentati per operatori e acquirenti. Questo per ribadire che questa restrizione mette in ulteriore sicurezza il Mercato ortofrutticolo di Fondi e i nostri prodotti, che possono essere veicolati in tutta garanzia sulle tavole degli italiani».

Fondi, Il Mercato ortofrutticolo lotta per restare aperto

Le rassicurazioni di Sepe non bastano a salvaguardare il Centro ortofrutticolo di Fondi che, subito dopo l’ordinanza, ha fatto i conti con alcune difficoltà relative al trasporto delle merci oltre il territorio zona rossa.

In merito, Confagricoltura ha fatto presente che molta merce del Mof consegnata è stata bloccata o rispedita al mittente dalla Gdo e dagli acquirenti, perché proveniente da zona chiusa. Confagricoltura ha poi riscontrato che un gran numero di grossisti, provenienti da altre località, sono stati bloccati ai varchi di accesso e non hanno potuto accedere al Mof.

Serve chiarezza nelle misure

«Siamo i primi a chiedere il pieno rispetto dei provvedimenti finalizzati alla prevenzione per il contrasto e per il contenimento del diffondersi del virus Covid-19 – dichiara il presidente di Confagricoltura Latina, Luigi Niccolini -. Chiediamo però agli organi competenti chiarezza nelle disposizioni e tutti gli accorgimenti necessari per scongiurare possibili rallentamenti nell'attività del Mof, che ha un ruolo strategico».

Il neo parlamentare europeo ed ex sindaco di Fondi Salvatore De Meo chiarisce che chi lavora nel mondo dell'ortofrutta, dalle mediazione agli imballaggi «Può raggiungere il Mof con autocertificazione per poi essere sottoposto in entrata e in uscita al controllo di temperatura tramite termoscanner, mentre i corrieri ortofrutticoli devono stare a casa. Le merci però possono viaggiare, ma non tramite corrieri».

Mof, scattata l’emergenza, flessione fatturato del 30/35%

«Non vogliamo che notizie distorte e senza alcuna validità scientifica - aggiunge Sepe - possano essere utilizzate in modo strumentale per mettere in ginocchio una realtà che già subisce forti limitazioni a causa dell'emergenza Coronavirus, colpendo i lavoratori e danneggiando il tessuto produttivo e l'economia del territorio».

La flessione del settore, spiega Sepe, si era già registrata nei giorni precedenti l’ordinanza: «Il Mercato ortofrutticolo di Fondi dall'inizio dell’emergenza ha segnato un calo del fatturato del 30/35%».

Poli: «Nessun caso di positività al virus è riconducibile a operatori del Mof»

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Felice Poli

Felice Poli, legale rappresentate di Unaproa (Unione Nazionale tra le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli, Agrumari e di Frutta in Guscio), ha dichiarato che «Le difficoltà di entrata della merce, specie per quella proveniente da regioni limitrofe alla città di Fondi, sono dovute, a quanto ci riferiscono, ai controlli che vengono effettuati sia dalle forze dell’ordine sulle strade, sia in entrata nel Mof. E’ opportuno ricordare che tale situazione riguarda tutti i mercati dell’areale e che nessun caso di positività al virus, al momento, è riconducibile a operatori del Mof».

Fondi, aziende ortofrutticole in ginocchio dall'emergenza

L’ortofrutta prodotta nella zona di Fondi è rappresentata prevalentemente da Op e Aop (elementi portanti dell'Organizzazione Comune dei Mercati – Ocm – nel settore dei prodotti ortofrutticoli, della quale garantiscono il funzionamento decentrato) e, come spiega Poli: «Le associate Unaproa del territorio segnalano riduzioni di vendite stimate per il mese di marzo pari a circa il 20%. In questo momento di emergenza sarebbe necessario disporre di risorse finanziarie per far fronte a una riduzione delle vendite e a un aumento dei costi di gestione».

Il Mercato Ortofrutticolo di Fondi in cifre

Il Mof si estende su di una superficie di 335 ettari che comprende 200 operatori concessionari, dei quali 10 grandi cooperative agricole che raggruppano 3.000 produttori locali, dotati di attrezzature tecnologicamente avanzate per il condizionamento, la conservazione e la lavorazione personalizzata dei prodotti, elemento quest'ultimo che più caratterizza il complesso "Sistema Mof". Il Centro è anche l’unico mercato ad avere un laboratorio di analisi interno per il controllo costante dell’eventuale presenza di fitofarmaci negli alimenti.

Fondi, Mof aperto in zona rossa: «Il Coronavirus non si trasmette col cibo» - Ultima modifica: 2020-03-22T20:42:54+01:00 da Laura Saggio

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