Dal governo nuovi aiuti per il florovivaismo

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Nuovi aiuti e un rinnovato impegno per il florovivaismo nazionale: è quanto ha annunciato il Mipaaf, attraverso una nota del sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L'Abbate. Si parla di nuove azioni specifiche per il settore, con le risorse comunitarie del Recovery Fund, per investimenti produttivi, bonus verde e misure di mercato.

Per fronteggiare la crisi del comparto, il Mipaaf si è attivato sia in ambito europeo – nel corso degli incontri bilaterali con il Commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Wojciechowski, e in sede di Consiglio dei ministri dell’agricoltura – che in ambito nazionale.

Confermato l'esonero contributivo

«Confermiamo l’esonero straordinario dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, dovuti dal 1° gennaio al 30 giugno 2020» ha dichiarato il sottosegretario L’Abbate nel corso della risposta a un’interrogazione parlamentare in Commissione Agricoltura al Senato. A ciò si aggiungono le altre misure previste dal Decreto Rilancio. Ci sono i contributi a fondo perduto per il ristoro delle perdite e ulteriori 30 milioni di euro per rifinanziare il prestito cambiario di Ismea. Ciò si affianca ai finanziamenti sino a 30mila euro per le piccole e medie imprese. Oltre alla sospensione delle rate dei mutui e all’estensione dell’operatività delle garanzie».

Accesso diretto al fondo di garanzia

«Un importante strumento per la ripresa di questo comparto – ha proseguito L’Abbate – è rappresentato dall’accesso diretto al fondo di garanzia gestito da Mediocredito centrale. Essendo in grado di erogare in maniera celere finanziamenti, apre le porte del credito alle imprese del comparto primario. Seguiranno da parte del ministero incisive azioni di comunicazione, con l’avvio di campagne informative sia in Italia che all’estero per rilanciare i prodotti del made in Italy».

Le risorse del Recovery Fund

«Infine – ha concluso – è intenzione del governo utilizzare le risorse del Recovery Fund anche per l’adozione di misure specifiche per il florovivaismo. Vogliamo favorire nuovi investimenti: la sostituzione di serre e caldaie obsolete, l'ampliamento del Bonus Verde e la programmazione di altre misure di mercato».

«Un segnale positivo»

Per l'Associazione Florovivaisti Italiani, si tratta di un segnale positivo da parte dell'esecutivo, che denota attenzione per uno dei comparti più colpiti dagli effetti della pandemia. «Sono aiuti preziosi per il florovivaismo. Ora però – ha commentato il presidente Aldo Alberto – bisogna lavorare allo sviluppo del settore, non solo di fronte all'emergenza attuale. È necessario costruire un confronto e un dialogo con le istituzioni che sia costante e continuativo. Soltanto così si possono porre le basi per una nuova e duratura crescita del florovivaismo italiano».

Dal governo nuovi aiuti per il florovivaismo - Ultima modifica: 2020-10-01T08:43:17+02:00 da Paola Cassiano

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