Le festività natalizie sono alle porte e anche quest'anno la protagonista floreale indiscussa resta la stella di Natale, o Poinsettia. Secondo l'associazione florovivaisti Asproflor, radicata soprattutto nel nord-ovest del Paese, nel 2021 in Italia sono stati prodotti circa 18 milioni di vasi di Poinsettia. La coltivazione di questo simbolo natalizio interessa tutta la Penisola, dal nord al sud. Il primo produttore per volume è il Piemonte, con 600mila piante, seguito da Veneto, Emilia-Romagna, Liguria, Lazio, Puglia, Campania e Sicilia.
Un'annata che si prospetta favorevole
«La stagione 2021 potrebbe essere molto intensa e favorevole, forse addirittura la più redditizia per i produttori florovivaistici» commenta Stars for Europe, l’iniziativa europea dei principali coltivatori di Poinsettia nel Vecchio Continente, impegnata nella campagna divulgativa dedicata a questa coltura. «Il crescente interesse per il verde e le piante da interni, spinto dai social media e dalle ultime tendenze green per l’arredamento, sta determinando una sempre maggiore richiesta di decorazioni festive di origine naturale».
«In Germania, ad esempio, secondo l’Agricultural Market Information Company (il principale ente che raccoglie e analizza l’andamento del mercato agricolo tedesco), nel 2020 il settore green ha visto un aumento di 9,4 miliardi di euro a livello di vendita al dettaglio di piante e fiori».
«In Olanda la crescita è stata del +2% (un valore di 38 milioni di euro), per un contributo totale di 2,4 miliardi di euro all'economia nazionale. Nel Regno Unito la domanda per le piante da interni è stata in costante aumento per anni e ha registrato una forte impennata nel periodo del lockdown, con un aumento delle vendite su base annua del +48% nel solo mese di ottobre, secondo la Garden Centre Association».
Le varietà di tendenza
Come ogni anno, il rosso continua a essere il colore più apprezzato per le brattee. Infatti, circa l’80% di tutte le stelle di Natale vendute in Italia sono proprio di questo colore. Ma per i consumatori meno tradizionalisti c'è un'ampia gamma di tonalità tra cui scegliere. Si va dall’albicocca al bordeaux, dal bianco crema al salmone, dall’arancione al rosa, fino alle differenti sfumature di rosso, cannella e giallo limone. Presenti sul mercato anche numerose varietà bicolore o screziate.
In totale esistono circa 150 cultivar di stella di Natale, con molte combinazioni di forme, colori, dimensioni e prezzi. I diametri dei vasi vanno da 5,5 cm a 40 cm, le forme sono sia ad albero che a piramide e i prezzi oscillano dai 2 ai 50 euro.
Tra le varietà più note, si ricordano:
- Autumn Leaves
- Christmas Aurora
- Christmas Beauty Nostalgia
- Christmas Feelings Glitter
- Ice Punch
- Maxima
- Mira White
- Premium Ice Crystal
- Premium Picasso
- Primero Glitter
- Princettia
- Sigma
- Titan
Il presidente di Asproflor, Sergio Ferraro, e i referenti di Stars for Europe invitano i consumatori ad acquistare una stella di Natale made in Italy per sostenere il comparto nella ripresa post-Covid. Un comparto che conta circa 25mila aziende, per un fatturato di 2,6 miliardi di euro (il 5% della produzione lorda vendibile in agricoltura) e un bilancio attivo nelle esportazioni in Europa con 690 milioni di export.