Uno spandiletame a misura di serra

sostanza organica suolo
Una macchina agevole, ideata in Sicilia, facilita la fertilizzazione organica in spazi molto ristretti

Per garantire una crescita e uno sviluppo sano delle piante serve che anche il terreno goda di buona salute. Questo è importante sia nell’ambito di un sistema di coltivazione integrato sia in biologico.

Il suolo, infatti, riveste per la vita un ruolo rilevante quanto quello dell’acqua. Esso è coinvolto nella regolazione geotermica del pianeta, influenzando le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica e altri gas importanti per l’effetto serra ed è alla base della catena alimentare poiché fornisce nutrimento alle piante.

La sua componente biologica è importante quanto quella chimica. Ristabilire equilibrio tra le comunità microbiche del suolo richiede un grande lavoro sulla rigenerazione, sulla vitalità e sulla qualità del terreno.

Il suolo ha fame di sostanza organica

«Nell’odierna agricoltura, in piena fase di transizione ecologica», afferma l’agronomo Giuseppe Matteo Infurna, «l’apporto di sostanza organica è fondamentale nel ridurre i fattori che causano la stanchezza dei terreni e i conseguenti fenomeni di desertificazione dei suoli. Apportare sostanza organica significa correggere e ripristinare le caratteristiche fisico-chimiche e microbiologiche dei suoli».

«Ad oggi, la stragrande maggioranza dei terreni coltivati presenta grandi carenze di sostanza organica. Ciò porta allo sviluppo di diverse fisiopatie e fitopatie che causano, inevitabilmente, una riduzione delle rese utili a creare margine economico nelle aziende agricole in un periodo in cui i costi aziendali, periodicamente, subiscono incrementi notevoli».

«Per tali ragioni, si presenta la necessità di portare innovazione nelle aziende agricole soprattutto per ottimizzare le pratiche colturali attraverso macchine agricole all’avanguardia che rispondano alle esigenze del presente e che garantiscano, a lungo termine, una maggiore sostenibilità delle coltivazioni intensive come quelle tipiche degli ambienti protetti».

Ritorno al letame, anche in serra

«Noi tecnici», spiega Sebastian Nigro, agronomo ricercatore Itaka Crop Solution, «per convalidare qualsiasi strategia agronomica, abbiamo bisogno di fare il focus sui principali fattori nutrizionali e biologici del suolo.

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Uno spandiletame a misura di serra - Ultima modifica: 2023-11-13T14:28:25+01:00 da Elena Barbieri

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