Il lampone, in natura, cresce tipicamente negli spazi aperti del bosco. La fioritura avviene tra maggio e giugno mentre il frutto, che è un aggregato di drupe, matura in tarda estate o inizio autunno.
Le capacità, attribuite dai miti greci ai lamponi, stanno trovando conferme dagli studi moderni. Infatti, queste bacche contengono alti livelli di vitamina C, magnesio e fino a dieci volte gli antiossidanti che ritroviamo nel pomodoro. Tutti questi elementi sarebbero essenziali per la fertilità e la gravidanza.
Commercializzazione in Europa
Il settore dei frutti di bosco, internazionalmente denominati dal termine anglofono “Berries”, è in forte e continua espansione. Insieme ai mirtilli, more, fragole e fragoline, di sicuro il lampone è l’attore principale di questo risultato sia nel settore del fresco che nel trasformato. In Europa, negli ultimi dieci anni, questi frutti sono stati i più redditizi tra tutte le categorie ortofrutticole
In attesa che nel 2018 in Bulgaria si svolga l’11° Congresso dell’International raspberry organization (Iro), che raccoglie 13 nazioni produttrici del 90% dei lamponi nel mondo, dove avremo aggiornamenti sulle serie storiche delle produzioni e commercializzazione del lampone nel mondo, oggi di sicuro le aree del Nord Europa sono quelle che consumano maggiore quantità di frutti di bosco. In particolare Regno Unito e Germania. Negli ultimi dieci anni le vendite sono aumentate del 132% solo nel Regno Unito ed in Europa i berries sono raddoppiati in termini di volume e valore. La frutta comune, invece, si è mantenuta stabile. Le previsioni per i prossimi anni sono molto floride. In particolare per i lamponi ed i mirtilli che saranno i prodotti più richiesti
Leggi l’articolo completo su Colture Protette n. 1/2017 L’Edicola di Colture Protette