Poco prima che la pandemia si abbattesse sul pianeta, la Commissione europea ha messo nero su bianco il cosiddetto Green Deal. Sotto questo nome si raccolgono misure e iniziative per rendere più sostenibili la produzione di energia e la vita quotidiana dei cittadini dell’Unione. «Una transizione verde – nelle parole di Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione – che migliorarerà il benessere delle persone e preserverà il pianeta per le generazioni future».
Colture innovative con il Green Deal
![Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo](https://coltureprotette.edagricole.it/wp-content/uploads/sites/13/2020/10/Apofruit_foto_1-270x300.jpg)
Alla luce dei cambiamenti climatici in atto, sono convinto che con il Green Deal si possano aprire opportunità importanti per le colture protette.
Penso a progetti di colture interessanti e innovative, impensabili anche solo fino a qualche anno fa. L’esempio calzante è quello dello zenzero. Una cooperativa associata ad Apo Conerpo lo ha messo a dimora, avviando una produzione in Sicilia che si appresta a raggiungere il mercato nazionale con un prodotto di altissima qualità.
Iniziative come queste rappresentano un’importante opportunità per i produttori, che anche grazie a serre e impianti sempre più tecnologici possono entrare in mercati interessanti e presidiati fino a oggi solo da operatori esteri. Ma sono interessanti anche per i consumatori. In futuro, avranno la possibilità di scegliere sempre più spesso un prodotto italiano, a filiera corta, controllato, garantito, sicuro ed etico.
E non solo. Queste produzioni innovative potranno essere messe a sistema con impianti di generazione di calore. Penso alle centrali a biomasse presenti nei territori di produzione. Così sarà possibile razionalizzare i consumi e produrre nuova energia da fonti green.
Esempi come questi sono fortunatamente sempre più frequenti in un settore dinamico e attento all’innovazione come quello delle colture protette. Credo che incarnino perfettamente l’idea di economia circolare alla base del Green Deal europeo e che consentiranno alle imprese ortofloricole di sfruttare appieno le opportunità introdotte dalla Commissione europea.