In Puglia filiera corta

filiera
Centriguga prima asciugatura
Il Gruppo Agronomia è specializzato nella produzione di baby leaf e insalate adulte. Innovazione continua di processo e della capacità produttiva

Proprietà dei terreni di coltivazione e filiera corta e controllata, con servizio agronomico diretto e centralizzato; elevata qualità dell’offerta basata su prodotti Food safety, cioè garantiti in termini di sicurezza alimentare; innovazione continua di processo e prodotto; ampliamento continuo della capacità produttiva, con copertura totale del mercato italiano e in particolare del Mezzogiorno; internazionalizzazione del know-how e del mercato: sono i punti di forza del posizionamento competitivo del Gruppo Agronomia, specializzato nella produzione di baby leaf e insalate adulte per IV gamma, sia direttamente, con la Jentu società agricola a rl di Guagnano (Le), sia mediante contratti di coltivazione con agricoltori locali, e nella fornitura continua alle più grandi catene della Gdo italiana ed estera.
Nel Salento
«Agronomia ha scelto di concentrare tutte le proprie coltivazioni nel Salento, espandendo le aree coltivate fino a oltre 100 ha, di cui 15 ha occupati da serre e tunnel multicampata, oltre a un vivaio proprio – afferma Jonathan Sierra, Responsabile Ricerca e Sviluppo del Gruppo Agronomia –. Ha infatti deciso di potenziare l’autoproduzione di materie prime, fondamentale per garantire la produzione continua e la trasformazione subito dopo la raccolta, arrivando per il momento a soddisfare, a seconda dei periodi, il 40-50% del fabbisogno. E punta ad ampliare la capacità produttiva dell’azienda agricola, il cui potenziale non è ancora totalmente espresso. Nell’ambito di tale potenziamento Agronomia ha realizzato a Guagnano anche un proprio vivaio, per la produzione delle piantine di insalate a cespo da trapiantare direttamente in campo».
Questa scelta è stata di grande importanza strategica, per precise ragioni. «I produttori di IV gamma sono, in grande maggioranza, non produttori, ma “trasformatori”, cioè elaboratori di materie prime acquisite da fornitori esterni: per essi l’autoproduzione di materie prime è l’eccezione, non la regola. Invece l’autoproduzione consente sia la massima flessibilità nell’approvvigionamento di materie prime sia, grazie al controllo completo della filiera, una vera e totale garanzia in termini di sicurezza: i clienti di Agronomia, in Italia e all’estero, si sono dimostrati particolarmente sensibili al messaggio “questa busta di insalata di IV Gamma contiene un prodotto che abbiamo seguito in prima persona in tutto: dalla germinazione del seme nel vivaio, alla piantina, ecc., fino al processo industriale di trasformazione e al confezionamento”. Il vivaio è dunque un anello di grande importanza all’interno della catena di produzione della IV Gamma».

 

Leggi l’articolo completo su Colture Protette n. 10/2016  L’Edicola di Colture Protette

In Puglia filiera corta - Ultima modifica: 2016-09-30T11:15:45+02:00 da Lucia Berti

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