Con il clima che cambia, gli eventi atmosferici estremi sono sempre più frequenti. Assicurarsi, ormai, è diventata una necessità imprescindibile. Alle nostre latitudini, pur a parità di piovosità annuale, di fatto ne è cambiata la distribuzione, con incremento dei fenomeni estremi. Inoltre, è aumentato il numero dei fenomeni grandinigeni. Due esempi, sicuramente non esaustivi, di rischi climatici che impattano negativamente con il settore agricolo e che non risparmiano le produzione protette.
Per il settore primario è possibile trasferire il rischio climatico al mercato delle assicurazioni attraverso la sottoscrizione di polizze assicurative agevolate. I contratti assicurativi che godono di un contributo pubblico sono regolamentati dal D. lgs 102/2004 e finanziati con risorse nazionali, che concorrono alla copertura del premio fino al 50% della spesa ammessa. Il 18 dicembre 2020 è stato pubblicato da parte del Mipaaf il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2021 (Pgra) che disciplina il settore.
Le strutture assicurabili
Il Pgra 2021 ha definito le strutture e i relativi rischi che è possibile coprire con polizze agevolate. Le strutture assicurabili si suddividono in tre categorie: strutture produttive, impianti di difesa attiva e impianti di produzione.
Nelle strutture produttive sono comprese:
- serre e tunnel fissi con rivestimento in film plastico;
- serre fisse rivestite in vetro;
- serre fisse rivestite in vetro non temperato o plastica;
- serre per la funghicoltura;
- ombrai.
La categoria degli gli impianti di difesa attiva ricomprende:
- strutture con reti antigrandine ;
- impianti di irrigazione sovra chioma antibrina;
- teli e reti antipioggia;
- reti anti insetto.
La terza e ultima categoria include gli impianti produttivi, tra cui gli impianti arborei e arbustivi il cui bene assicurabile è il capitale agrario. Nella garanzia non sono compresi i danni al frutto pendente, rischio che è possibile coprire con le polizze agevolate per le produzioni vegetali.
Garanzie e rischi assicurabili
Per ogni categoria di bene sopra elencata il Pgra individua i rischi che è possibile coprire con agevolazione pubblica. Con lo strumento assicurativo è prevista la copertura dei danni che possono essere generati dal manifestarsi di otto avversità atmosferiche: eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine, tromba d’aria, uragano e fulmine, (avversità queste che devono essere tutte comprese nel contratto assicurativo), piogge alluvionali (copertura facoltativa). Limitatamente agli impianti di produzione arboree e arbustive è possibile assicurare anche i danni da gelo e facoltativamente i danni da siccità.
Nel caso di serre, tunnel e ombrai, oltre ai danni diretti generalmente è previsto anche l’indennizzo relativo alle spese sostenute per demolire, smaltire, sgomberare i materiali prodotti dai sinistri. Così come le spese sostenute per smontaggio e rimontaggio di eventuali impianti posti sotto tetto della serra, quando il loro spostamento è reso necessario per il ripristino dei luoghi.
Con questa tipologia di coperture è prevista anche la possibilità di risarcire i danni eventualmente generati alle colture sottostanti: piante, piante madri, seminate, talee, germogli e tutte le parti di piante utilizzabili economicamente.
L’adesione a polizze agevolate impone l’obbligo di assicurare integralmente la superficie occupata dalle strutture per ciascuna tipologia all’interno del territorio comunale. Inoltre, la copertura deve essere riferita all’anno solare. Il certificato di assicurazione, pena l’inammissibilità al sostegno, deve riportare oltre alla tipologia di bene assicurato, per ogni garanzia il valore del bene, la tariffa applicata, il premio o costo assicurativo, le franchigie e l’eventuale presenza di polizze integrative ovvero polizze non agevolate per la copertura di rischi diversi da quelli sopra descritti.
Per approfondire
Sulla rivista n°5/2021 di Colture Protette abbiamo analizzato approfonditamente il valore assicurato e il contributo pubblico ottenibile dalle assicurazioni per le serre e per le altre strutture agricole. Inoltre, abbiamo raccontato quali sono le Regioni italiane in cui le assicurazioni sono più utilizzate. Leggi l'articolo completo abbonandoti alla rivista Colture Protette.