Un nuovo e-book su dieci ortaggi tradizionali della Puglia

dieci ortaggi
Fra i dieci ortaggi presentati nell'e-book spicca la Carota di Polignano
Tutti inseriti nell’elenco nazionale dei “Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat)”, sono espressione della ricca biodiversità orticola pugliese

Cavolo riccio, cima di rapa, carciofo, carota, cicoria, cipolla, carosello, barattiere, cavolo broccolo e pomodoro. Sono i dieci ortaggi pugliesi, tutti inseriti nell’elenco nazionale dei “Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat)”, protagonisti del nuovo e-book “10 prodotti per te – ortaggi della tradizione pugliese” scritto dal professor Pietro Santamaria e dal dottor Massimiliano Renna del Dipartimento di scienze del suolo, della pianta e degli alimenti (Disspa) dell’Università di Bari e pubblicato on line in occasione della recente Giornata mondiale dell’alimentazione (16 ottobre).

10 ortaggi espressione della biodiversità orticola pugliese

dieci ortaggi bis
La copertina dell'e-book

Dei dieci ortaggi sono descritte, all’interno dell’e-book, le caratteristiche principali, la tecnica colturale, le tradizioni, gli usi, le abitudini, i dialetti e le ricorrenze delle comunità pugliesi che li hanno sviluppati e continuano a coltivarli. I dieci prodotti, viva espressione, con le numerose varietà locali, della ricchissima biodiversità orticola della Puglia, rappresentano in modo inequivocabile le peculiarità degli ortaggi pugliesi, i quali sono eterogenei ma con una forte identità, sempre riconducibile al territorio di provenienza. I dieci prodotti possono anche essere definiti come gli “ambasciatori della pugliesità orticola” in Italia e nel mondo intero.

I dieci ortaggi sono “Prodotti agroalimentari tradizionali”

Pietro Santamaria
Pietro Santamaria

«Gli ortaggi pugliesi che presentiamo nell’e-book sono “Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat)”» dichiara Santamaria. «Sono ortaggi presenti in Puglia da generazioni, da ben più dei 25 anni richiesti dalla normativa ai fini del riconoscimento del Pat.

Di questi ortaggi descriviamo in sintesi le caratteristiche principali, a volte la tecnica colturale, le tradizioni, gli usi, le abitudini, i dialetti e le ricorrenze delle comunità pugliesi che li hanno sviluppati e continuano a coltivarli.

Per coltivarli gli agricoltori utilizzano materiale di propagazione (per lo più semi) che si autoproducono anno dopo anno e tramandano di generazione in generazione. Si tratta quindi di Pat, di varietà locali, di risorse genetiche che non sono state ancora fagocitate dalle industrie sementiere».

Dieci ortaggi che non hanno nulla da invidiare agli ibridi

Massimiliano Renna
Massimiliano Renna

«Gli ortaggi che abbiamo scelto sono un bene comune che ci auguriamo possa essere ulteriormente condiviso dai pugliesi, magari migliorando ulteriormente le varietà a impollinazione libera e la sostenibilità delle loro produzioni» aggiunge Renna.

«Del resto, in termini di produzione e di qualità, la maggior parte di queste varietà locali non ha nulla da invidiare agli ibridi. Vengono coltivate da più di 50 anni, si sono evolute e continueranno a evolversi con i pugliesi. Un binomio indissolubile che in molti casi si perde nella notte dei tempi, non lasciando alcun dubbio sulla maternità: sono ortaggi nati dalla madre terra di Puglia.

Per dare ulteriore valore agli ortaggi pugliesi inseriti in questo e-book, abbiamo descritto anche alcune loro peculiarità, richiami sulla composizione biochimica dei loro prodotti e alcune modalità di preparazione in cucina, anche innovativa, per esaltare la loro rusticità in campo e la loro versatilità a tavola. Abbiamo scelto questi dieci prodotti poiché rappresentano in modo inequivocabile le peculiarità degli ortaggi di Puglia: ortaggi eterogenei ma con una forte identità, sempre riconducibile al territorio di provenienza».

L’e-book è stato realizzato durante un progetto sui Pat

cipolla
Treccia di bulbi di cipolla sanguigna a pera del Gargano

L’e-book è stato realizzato durante il progetto “I Pat (prodotti agroalimentari tradizionali) pugliesi: un biglietto da visita dell’agricoltura di qualità”.

Questo progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità.

È possibile effettuare il download gratuito dell’e-book tramite questo link:

https://www.patpuglia.it/it/26/E-book/

Presentazione in anteprima a studenti

divulgazione
Presentazione dell'e-book in anteprima presso l’I.I.S.S. “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte (Ba) . Terzo da destra, Massimiliano Renna

La presentazione in anteprima dell’e-book è avvenuta mercoledì 12 ottobre presso l’I.I.S.S. “Luigi dell’Erba” di Castellana Grotte (Ba) nell’ambito dell’evento intitolato “L’alimentazione pugliese tra ortaggi e tradizione”.

L’evento, trasmesso anche in diretta streaming, ha avuto la finalità di sensibilizzare i più giovani ai temi dell’alimentazione, dell’agro-biodiversità e della sostenibilità ambientale.

L’iniziativa rientra tra le attività di divulgazione nelle scuole previste da un progetto della Regione Puglia, nell’ambito della legge 194/2015, finanziato dal Mipaaf.

La registrazione dell’evento è disponibile mediante questo link:

https://www.facebook.com/BiodiverSO/videos/847752809928765

 

Contatti:

Dr. Massimiliano Renna

E-mail: massimiliano.renna@uniba.it

Prof. Pietro Santamaria

E-mail: pietro.santamaria@uniba.it

Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti

Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Via G. Amendola, 165/A - 70126 Bari

Un nuovo e-book su dieci ortaggi tradizionali della Puglia - Ultima modifica: 2022-10-26T18:44:16+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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